Concorrenza

La Commissione Ue accelera con le consultazioni su IA e metaverso. Scarica il documento

di |

La Commissione Europea ha ritenuto necessario valutare il panorama competitivo nei nascenti mercati del metaverso e dell’intelligenza artificiale generativa.

La Commissione Ue ha appena avviato una doppia consultazione pubblica, per valutare il panorama competitivo dei nascenti mercati del metaverso e dell’intelligenza artificiale generativa.

La vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager, titolare della Concorrenza, ha chiesto il contributo si tutti per valutare il livello di concorrenza in ambito AI generativa e metaverso. La consultazione è aperta fino all’11 marzo (scarica il documento in PDF).

Accordi fra Big Tech e sviluppatori AI sotto la lente

La Commissione sta inoltre valutando gli accordi che sono stati siglati fra Big Tech e sviluppatori di AI generativa per valutare l’impatto sulle dinamiche di mercato. Sta inoltre verificando se l’investimento di 1 miliardo di euro da parte di Microsoft nello sviluppatore OpenAI di ChatGPT è idoneo alla revisione ai sensi delle normative UE sulle fusioni.

Secondo la Commissione, lo scorso anno gli investimenti in capitale di rischio nell’intelligenza artificiale nell’UE hanno pesato per oltre 7,2 miliardi di euro, mentre le dimensioni del mercato europeo del metaverso – o mercato dei “mondi virtuali”, come lo chiama l’Ue – hanno superato gli 11 miliardi di euro.

L’Ue prevede che questi mercati cresceranno in modo esponenziale nei prossimi anni e probabilmente avranno un impatto significativo sul modo in cui le imprese competono.

Mondi virtuali sviluppo rapido

“I mondi virtuali e l’intelligenza artificiale generativa si stanno sviluppando rapidamente. È fondamentale che questi nuovi mercati rimangano competitivi e che nulla ostacoli la crescita delle aziende e la fornitura dei prodotti migliori e più innovativi ai consumatori”, ha affermato Vestager. “Invitiamo aziende ed esperti a parlarci di eventuali problemi di concorrenza che potrebbero percepire in questi settori, monitorando allo stesso tempo da vicino le partnership sull’intelligenza artificiale per garantire che non distorcano indebitamente le dinamiche del mercato”.

Partendo dall’intelligenza artificiale, alcuni dei più grandi nomi del settore tecnologico stanno ancora lottando per la posizionarsi. Fino all’anno scorso Google e IBM erano visti come i favoriti, finché non è apparso OpenAI. Anche Amazon entra in azione, con il suo chatbot Amazon Q.

Apple resta a guardare come vanno le cose per gli altri.

Il mercato

Nel frattempo, le società tecnologiche, di telecomunicazioni e di venture capital di tutto il mondo si stanno riversando nel mercato dell’intelligenza artificiale, rivolgendo il denaro a tutto ciò che potrebbe dare loro un vantaggio.

Il mercato sta ancora prendendo forma. Potrebbe ancora esserci il rischio che si formi una bolla, che, una volta inevitabilmente scoppiata, potrebbe portare a uno scossone.

Sul fronte del metaverso, la situazione è alquanto diversa. L’entusiasmo iniziale è evaporato, quando si è capito che non tutti vogliono spendere i loro soldi su un visore VR e trascorrere il loro tempo libero limitato chiacchierando con avatar in Roblox.

La divisione metaverso di Meta ha perso 46,5 miliardi di dollari dal 2019.

L’attenzione sul metaverso si è spostata dai mondi interamente virtuali alla realtà mista o aumentata, una versione diluita che fonde il fisico con il virtuale.

Apple spera di assumere un ruolo di primo piano in questa evoluzione con il suo visore Vision Pro, presentate come un computer spaziale che fonde perfettamente contenuti digitali con spazi fisici.