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La strategia di Yahoo punta dritto ai social network con una spiccata vocazione nei media. Non a caso ha quindi stretto un accordo per l’acquisto della start up IntoNow, attiva sul mercato della distribuzione online di contenuti televisivi, soffiandola ad altri big, come Facebook o Twitter, che avevano già manifestato il proprio interesse.
Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’operazione ma, secondo indiscrezioni, la cifra si aggirerebbe tra i 20 e i 30 milioni di dollari.
IntoNow è una giovanissima società, nata 3 mesi fa, che ha lanciato un’applicazione per iPhone che consente di comunicare agli amici i programmi televisivi che si stanno guardando: basta schiacciare il tasto verde mentre si guarda la Tv e l’app identifica il programma e lo comunica agli amici delle reti sociali.
“IntoNow – ha spiegato Yahoo in una nota – ha indicizzato più di cinque anni di programmi televisivi americani, creando una vasta banca dati”, per avviare un’interessante esperienza di Tv -sharing.
Questa mossa potrebbe consolidare la posizione di Yahoo sul mercato della connected tv, sul quale è stata uno dei pionieri con l’annuncio, gennaio 2009, della partnership con il produttore nordcoreano Samsung.
“IntoNow ha inaugurato un modo unico che permette alle persone di parlare dei programmi che preferiscono”, ha dichiarato il direttore generale della società Adam Cahan, precisando che “le applicazioni e i dispositivi cambiano considerevolmente il rapporto con la televisione”.
Nel corso delle prime 12 settimane di vita, IntoNow ha registrato cifre importanti: gli utenti registrati sono oltre 500.000, nonostante sia disponibile esclusivamente come applicazione per iPhone, mentre i contenuti taggati hanno superato la soglia del milione dopo appena un mese.
Scopo principale degli strumenti sviluppati dalla start up californiana è quello di permettere agli utenti di scovare in rete nuovi contenuti televisivi e discuterne con altri appassionati. L’app per iPhone è in grado di ascoltare l’audio trasmesso da una televisione e, attraverso complessi calcoli, restituisce una serie di informazioni su quanto visualizzato, quali ad esempio il nome del telefilm, la puntata in questione e altro ancora. IntoNow ricalca dunque alcune funzionalità già viste con servizi come Shazam, traslandoli però al mondo della televisione.
Le tecnologie realizzate finora saranno dunque integrate all’interno degli strumenti Yahoo, che potranno contare su nuova linfa vitale per risollevare le sorti della società. Allo stesso tempo, l’esperienza e le risorse del gruppo permetteranno a IntoNow di aumentare il proprio raggio di azione coprendo nuove piattaforme operative (in particolare Android) e diverse tipologie di dispositivi (nel mirino, oltre agli smartphone, Yahoo ha anche il mondo tablet).
Yahoo investe da tempo nel mondo della televisione e ora gli asset IntoNow potranno essere integrati nei progetti sui Widget e sulle connected Tv su cui il gruppo lavora già da lungo tempo.
