ADB: via libera Antitrust all’acquisizione di Pirelli Broadband Solutions

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Per l'Antitrust l'operazione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.

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Pirelli Broadband Solutions

L’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato ha dato il via libera all’acquisizione, da parte di Advanced Digital Broadcast (ADB), del 100% del capitale di Pirelli Broadband Solutions (PBS), società del gruppo Pirelli attiva nella progettazione, produzione (attraverso sub-constructor esterni) e commercializzazione di gateways – residenziali e commerciali – per l’accesso a internet a banda larga e dei relativi software applicativi nonché dei servizi connessi. La società è altresì attiva in misura minore nella progettazione, produzione (attraverso sub-constructor esterni) e commercializzazione di set top box per la ricezione dei segnali della tv digitale via internet.

ADB, società anch’essa attiva  a livello mondiale nella progettazione, produzione (attraverso sub-constructor esterni) e commercializzazione di set top box per la ricezione dei segnali della TV digitale, dei relativi software applicativi e dei servizi connessi, acquisirà inoltre le controllate PBS Pirelli Broadband Solutions Soluçoes em Telecomunicaçoes Ltda (Brasile) e Pirelli Soluciones Tecnologicas SA (Argentina).

Sulla base delle valutazioni dell’Agcm, l’operazione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.

Il principale azionista di ADB è la società lussemburghese 4T S.A. La società,  con partecipazioni in società presenti in Italia, in Polonia, Taiwan, Stati Uniti, Ucraina e Svizzera ha realizzato nel 2009 un fatturato consolidato di circa 273 milioni di euro, contro i circa 132 milioni di euro di PBS.

A conclusione dell’operazione, ADB – che controlla una quota del 5-10% del mercato europeo, contro l’1-5% dio PBS – acquisirà una quota del capitale sociale di PBS pari al 100%, mentre il Gruppo Pirelli acquisterà una partecipazione di minoranza in ADB.

L’operazione, informa l’antitrust nel suo ultimo bollettino, presuppone un divieto di concorrenza di due anni in capo a PBS, che non potrà attivarsi,  salvo il consenso di ADB, né direttamente né indirettamente, “nello sviluppo, produzione, vendita, licensing o distribuzione di alcun prodotto realizzato o commercializzato da PBS e/o dalle sue controllate”. L’accordo, che impatta sui mercati della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di set top box (STB) per TV digitale; della produzione e commercializzazione di dispositivi gateways di accesso a internet a banda larga, prevede inoltre “un patto di non sollecitazione secondo il quale al Gruppo Pirelli è imposto il divieto, per un periodo di due anni dalla realizzazione dell’operazione, di porre in essere, salvo consenso di ADB, comportamenti diretti a sollecitare o ad assumere dipendenti chiave di PBS o di sue controllate”.

 

Il mercato della progettazione, produzione e commercializzazione di decoder per TV digitale, spiega l’antitrust, concerne la fornitura decoder che consentono la ricezione e la decodificazione dei segnali televisivi digitali inviati mediante sistemi di trasmissione terrestre, satellitare, via cavo o via internet. I principali acquirenti di STB sono i fornitori di servizi televisivi digitali che offrono normalmente in locazione, ovvero in comodato d’uso, tali dispositivi ai propri abbonati. In misura minore, per certi servizi “pay per view” con carte prepagate, gli STB sono venduti dai produttori alle catene di distribuzione e da queste ultime ai consumatori finali.

I maggiori concorrenti di ADB e PBS sono Technicolor, Pace, Humax e Samsung. (a.t.)