Fibra ottica: a Torino il forum Ecoc dedicato allo studio e alle applicazioni delle comunicazioni di nuova generazione

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Ecoc 2010

E’ in svolgimento (proseguirà ancora fino a venerdì 23 settembre) presso Centro Congressi Lingotto di Torino, la XXXVI edizione della European Conference on Optical Communication (ECOC), il più importante forum scientifico europeo dedicato allo studio e alle applicazioni delle comunicazioni in fibra ottica.

L’appuntamento fisso, che ogni anno riunisce la comunità scientifica internazionale, i tecnici, gli addetti alla ricerca e sviluppo delle aziende del settore e gli operatori delle telecomunicazioni, ha lo scopo di presentare, secondo un approccio multidisciplinare, i risultati scientifici più avanzati e le più recenti innovazioni tecnologiche che riguardano le comunicazioni in fibra ottica.

Le fibre ottiche rappresentano attualmente uno degli ingredienti fondamentali delle moderne reti di telecomunicazioni, in particolare di internet. Tubi di vetro dello spessore di un capello, possono trasportare nella forma di segnali ottici grandi volumi di informazione (miliardi di bit al secondo) a grandi distanze (centinaia di chilometri).

Risale agli anni ’70 la costruzione delle prime fibre per telecomunicazioni con prestazioni superiori a quelle dei cavi metallici; significativi furono i contributi da parte dei ricercatori dei laboratori CSELT di Torino, ora confluiti in Telecom Italia. Nel 1977 Torino ha assistito ad una prima mondiale: la posa del primo cavo ottico per telecomunicazioni tra due centrali SIP. Negli anni successivi, grazie a grandi investimenti e al lavoro di gruppi di ricerca internazionali, si è arrivati alla maturità dei sistemi fotonici di telecomunicazioni, mostrando che le fibre ottiche sono la soluzione vincente per la realizzazione di importanti progetti, come per lo sviluppo delle grandi infrastrutture di reti di nuova generazione in tutti i paesi del mondo.

Enormi sono le potenzialità di sfruttamento delle tecnologie fotoniche nelle telecomunicazioni, anche al di là della pura trasmissione punto punto. Si va dai cavi sottomarini, alle reti di accesso a banda larga, alle grandi reti intercontinentali utilizzate per esperimenti scientifici su scala planetaria, ai sistemi di commutazione basati sulle tecnologie fotoniche.
 

I collegamenti in fibra ottica diventano fondamentali per offrire agli utenti la vera larga banda nell’accesso a Internet (oltre le attuali prestazioni delle tecnologie Adsl sui doppini telefonici in rame), che abilita pienamente la condivisione di contenuti in rete e lo sviluppo di nuovi applicativi e paradigmi di interazione attraverso le nuove tecnologie.
 

Andando oltre l’ambito dei sistemi di telecomunicazioni, le fibre ottiche stanno ricevendo crescente attenzione per applicazioni nell’industria automotive (cablaggio di auto, navi, aerei) e per la realizzazione in fibra ottica di interconnessioni tra schede, tra chip e all’interno dei chip nei sistemi di calcolo.

Recentemente l’interesse verso le tecnologie fotoniche è stato ulteriormente rafforzato dalle pressanti esigenze di ridurre il consumo energetico delle infrastrutture di telecomunicazione, che richiedono quote sempre maggiori dell’energia elettrica prodotta a livello mondiale. Infatti le tecnologie fotoniche promettono di consumare meno energia rispetto alle tecnologie elettroniche sia per trasmettere sia per commutare l’informazione nelle infrastrutture di telecomunicazioni.

Sviluppi strategici, futuro eco-sostenibile, applicazioni nelle telecomunicazioni a banda larga per una altissima velocità di informazioni saranno i temi portanti di ECOC2010, la conferenza internazionale che porterà a Torino da tutto il mondo studiosi autorevoli, per incoraggiare lo scambio delle conoscenze scientifiche e favorire una innovazione tecnologica condivisa nello studio e nell’applicazione delle comunicazioni in fibra ottica.