Eutelsat: ricavi record per il primo operatore satellitare Ue. Crescita dell’11% nel primo semestre del 2010

di Antonietta Bruno |

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Eutelsat Communications chiude con una crescita dell’11% il primo semestre dell’esercizio finanziario incorso.

Ad annunciarlo, Giuliano Berretta, presidente del Consiglio di amministrazione del primo operatore satellitare europeo, che dopo avere rivisto i risultati finanziari raggiunti ha rivelato anche agli organi di stampa i successi del nuovo anno.

 

Un aumento delle entrate di oltre 100 milioni di euro: +11,3% a 1.047 milioni di euro; un record di redditività a 827,8 milioni di euro (+11,5%); un utile netto di 269,5 milioni di euro (+9,0 %); portafoglio ordini che si attesta a 4,9 miliardi di euro (+24%).

 

Dati significativi ai quali non possono che seguire tutta una serie di progetti futuri. Quelli che Berretta inquadra in una “solida prospettiva” di crescita da concretizzare nei prossimi tre anni con entrate superiori a 12 miliardi di euro nell’anno 2010-2011 con il mantenimento di un margine operativo lordo al di sopra del 77% per ogni anno fiscale fino al giugno del 2013.

 

A commentare i risultati, oltre a Berretta, a termine del Cda, è stato anche il Ceo di Eutelsat Communications, Michel De Rosen. “Il nostro record di crescita superiore a 11%, è stato sicuramente frutto della rapida adozione del programma di espansione in orbita, che abbiamo iniziato tre anni fa. La nostra strategia ci pone al centro dei mercati più dinamici dell’economia digitale quali la televisione e la banda larga in Europa, Medio Oriente e Africa. Il nostro portafoglio ordini – ha detto ancora – è aumentato del 24% in un anno fino a raggiungere i 4,9 miliardi di euro e questo riflette la forza delle nostre posizioni orbitali in mercati ad alto potenziale di crescita. Ci dà una visibilità eccezionale equivalente a 4,7 anni di vendita. La nostra ambizione per il lungo termine è quella di continuare a creare crescita, redditività e affidabilità”.

 

Michel De Rosen parla poi delle potenzialità dell’azienda rispetto alla costruzione dei nuovi satelliti. “I sette satelliti attualmente in costruzione – ha affermato – aumenteranno la nostra capacità in orbita del 25% entro i prossimi tre anni. Il nostro obiettivo in questo periodo è chiaro: superare il tasso medio del 7% di crescita annua dei ricavi realizzati dal 2005, pur mantenendo un margine Ebitda superiore al 77%“.

 

Poi, un’analisi più accurata sui numeri e sulle entrate ‘da record’. Indicatori di crescita, quote delle applicazioni in percentuale sui ricavi totali; servizi a valore aggiunto; applicazioni video; la costante di cambio euro-dollaro, fino via via ad arrivare a rimarcare il risultato dello sviluppo delle risorse di Eutelsat in orbita ed in particolare, dell’impatto dei tre satelliti già attivi.

 

Successi Eutelsat in questi primi sei mesi dell’anno, anche per quanto riguarda le applicazioni video. Settore anche questo in forte crescita tanto da attestarsi sul +9,2% con entrate pari a 742 milioni di euro e che ha portato l’azienda ad aggiudicarsi l’ennesimo premio neighbourhood video HOT Bird.

Il servizio in questione, esteso in tutta Europa, ha ulteriormente rafforzato i rapporti già esistenti con i principali operatori di Pay TV, Sky Italia compresa, tant’è che i 1.122 canali televisivi trasmessi, al 30 giugno di quest’anno hanno avuto un’impennata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di ben 81 nuovi canali, con un aumento del 20,7%.

 

Processo questo, che è stato particolarmente forte per i quartieri dove Eutelsat ha aumentato la capacità. In totale, il numero di canali televisivi trasmessi dalla flotta di Eutelsat al 30 giugno 2010 è stato 3.662, segnando un incremento di 471 canali (+ 14,8% anno su anno). L’Alta Definizione è stata un fattore di crescita importante: a partire dal 30 giugno 2010, la flotta di Eutelsat trasmetteva 155 canali, di cui 61 dal suo premio HOT Bird e Eurobirdtm nell’Europa occidentale, e 94 da altri quartieri che servono il secondo continente.

 

E ancora, il portafoglio ordini aumentato del 23,8% durante l’anno fiscale, grazie alle capacità supplementari in locazione da parte degli operatori leader come Intersputnik (Russia), MultiChoice Africa (Africa) e Nilesat Noorsat (sia in Medio Oriente). Questa performance aumenta notevolmente la visibilità a lungo termine del gruppo sui ricavi e del cash flow operativo sulla base dei ricavi 2009-2010.

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