ICT: 23-24 settembre a Bruxelles confronto Europa-Brasile su cooperazione nelle aree regolamentazione, policy e ricerca

di |

Europa


Unione Europea e Brasile

Si svolgerà a Bruxelles il prossimo 23 e 24 settembre il Dialogo sulla Società dell’Informazione tra Europa e Brasile. “Sarà una nuova importante occasione – secondo l’Associazione EUBrasil – di confronto e di discussione tra le autorità e l’industria brasiliana ed europea per rafforzare la cooperazione nelle aree della regolamentazione, policy e ricerca nel settore ICT” .

 

La decisione di organizzare la giornata di Dialogo sulla Società dell’Informazione tra Europa e Brasile è riportata nella dichiarazione congiunta finale del Summit Europa-Brasile svoltosi ieri a Brasilia alla presenza di Luiz Inácio Lula da Silva Presidente del Brasile, Herman Van Rompuy Presidente del Consiglio Europeo e di José Manuel Durão Barroso. Presidente della Commissione europea. Numerose sono le imprese europee di tlc ed ICT che operano e sono presenti nel mercato brasiliano tra le quali Alcatel-Lucent, Ericsson, Philips, Nokia, Nokia Siemens Networks, Portugal Telecom,  Sap, Telecom Italia, Telefonica.

 

Il summit Ue-Brasile, si è concentrato quest’anno su due tematiche fondamentali e al centro dell’impegno delle autorità europee e brasiliane: i cambiamenti climatici e lo sviluppo della banda larga.

 

Sono state discusse, dunque, sia le questioni relative alle strategie e alle opportunità di cooperazione per affrontare i cambiamenti climatici e preparare le basi di una economia a bassa emissione di carbonio, sia le tematiche legate al piano brasiliano per la banda larga e alla Digital Agenda, il piano europeo che sta cercando di definire nuove strade per accelerare la creazione di posti di lavoro, promuovere la prosperità economica e migliorare la vita quotidiana di cittadini e aziende attraverso un più ampio e intelligente utilizzo delle tecnologie ICT.

 

Il summit è stata anche occasione per presentare i dati sul commercio e gli investimenti tra il Brasile e la Ue. Le esportazioni di beni dall’Europa a 27 in Brasile sono scese a 21.6 miliardi di euro nel 2009, giù dal picco dei 26.3 miliardi nel 2008. Le importazioni sono scese a 25.7 miliardi nel 2009, dopo i 35.9 miliardi nel 2008.

 

Tra i 27 Stati membri dell’UE, la Germania (7.2 miliardi di euro o 33% delle esportazioni di beni dell’Ue) è stato il maggiore esportatore in Brasile nel 2009, seguito dall’Italia (2.7 miliardi o 12%), Francia (2.6 miliardi o 12%) e Regno Unito (1.9 miliardi o 9%). I Paesi Bassi (5.6 miliardi o 22% delle importazioni UE) sono stati il maggiore importatore, seguiti da Germania (5.0 miliardi o 20%), Regno Unito (2.9 miliardi o 11%), Francia (2.5 miliardi o 10%), Italia (2.4 miliardi o 9%) e Spagna (2.2 miliardi o 9%).