Ad Al Jazeera il Premio Mediterraneo Informazione: un mezzo di collegamento importante tra due realtà e veicolo di dialogo

di Raffaella Natale |

Italia


Al Jazeera

Sarà Al Jazeera a ricevere il Premio Mediterraneo Informazione 2010. Il riconoscimento, oggi considerato tra i più prestigiosi al mondo, sarà consegnato dalla Fondazione Mediterraneo, che ha anche organizzato l’evento, il 13 giugno al Teatro di San Carlo di Napoli.

 

Alla giornata parteciperà una delegazione dell’emittente televisiva che riceverà il Totem della Pace di Molinari, simbolo del dialogo nel mondo.

 

Considerata tra i principali strumenti di comunicazione e informazione del mondo, secondo la giuria del premio, l’emittente araba è stata in grado di diffondere una informazione equa e corretta tra il mondo arabo e l’occidente, contribuendo in modo determinante alla nascita di un’opinione pubblica nei Paesi arabi e alla diffusione dei valori dell’ascolto e del dialogo.

 

“Nel nuovo scenario globale – dichiara il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso –  l’emittente rappresenta oggi un mezzo di collegamento importante tra le due realtà e un veicolo di dialogo fondamentale.  L’augurio è che questo premio sia di incentivo al rispetto del dialogo tra mondi differenti come quello occidentale e arabo”.

 

La Fondazione Mediterraneo è nata nel 1994 ed è un’Organizzazione internazionale non lucrativa d’utilità sociale (Onlus). Ne fanno parte  studiosi dell’area mediterranea, politici di organismi internazionali e diplomatici attualmente o in precedenza impegnati in problemi mediterranei.

 

La Fondazione è capofila della Rete Italiana della Fondazione Euromediterranea “Anna Lindh” per il Dialogo tra le Culture; Membro con Statuto partecipativo al consiglio d’Europa e all’Assemblea parlamentare del Mediterraneo; Membro fondatore della Piattaforma non governativa Euromed, della Piattaforma Euromed della gioventù, del Movimento Europeo Internazionale (MEI), della Rete EUROMESCO, della COPEAM, dell’Alleanza delle Civiltà e del Consiglio Culturale dell’Upm.

 

La Fondazione agisce quale polo di riferimento per stimolare forme di partenariato in un mondo multiculturale sempre più globalizzato e, specialmente, tra Mediterraneo, Europa e Mondo Arabo. Costituisce, con i suoi partner e con le sue Sedi – ubicate in diversi Paesi – una “Rete” di persone di culture e tradizioni diverse che riconosce nella Società Civile dei Paesi membri il fattore chiave per progredire nei diritti fondamentali, nella sicurezza politica, nella cultura, nell’economia, nella scienza, nello sviluppo sostenibile, nella comunicazione e nell’informazione.

 

Si adopera per la realizzazione del Partenariato euro-mediterraneo e per rafforzare le relazioni tra l’Europa e il Mondo Arabo: a tal fine ha costituito, con la Lega degli Stati Arabi, la “Maison des Alliances“. La Fondazione promuove la comprensione internazionale mediante la promozione della conoscenza delle realtà identitarie, sociali e culturali dei Paesi aderenti all’Unione per il Mediterraneo (Upm) alla Lega degli Stati Arabi incoraggiando una loro più stretta interazione, al fine di rafforzare i valori e gli interessi condivisi nel rispetto dei diritti fondamentali della persona umana e di eguaglianza tra i generi, sviluppando specialmente la cooperazione intellettuale e la formazione di risorse umane in ambiti multidisciplinari.

 

Essa costituisce un’organizzazione priva di sterili burocratismi ed in cui ogni risorsa è investita direttamente sul campo: l’ampio numero di accordi di partenariato sottoscritti e di partner della Società Civile e delle Istituzioni attivati nei diversi progetti – unitamente alla quantità e qualità di azioni realizzate – sono indicatori dei risultati concreti conseguiti. Sviluppa il dialogo tra le società e le culture quale mezzo per affermare i diritti fondamentali (libertà civili e politiche; diritti economici, sociali e culturali; eguaglianza tra i generi), la democrazia e la giustizia perseguendo valori di rispetto reciproco e di valorizzazione delle differenze.

L’organizzazione è strumento per ricercare soluzioni ai problemi irrisolti al fine di eliminare le minacce alla pace attraverso strategie di coesistenza pacifica; è un vettore di coesione e complementarità per giungere ad una gestione comune dell’area euro-mediterranea e del Golfo, anche attraverso le politiche dell’Unione europea (Unione per il Mediterraneo, le Politiche di Vicinato, le relazioni UE – Lega degli Stati Arabi, ecc.) e dell’Onu (Alleanza delle Civilizzazioni). Facilita la partecipazione di attori delle Istituzioni e della Società Civile in reti, piattaforme, forum ed altri spazi di dialogo esistenti incoraggiando connessioni e partenariati al fine di evitare duplicazioni e conseguenti sprechi di risorse.