WiMax e fibra ottica per annullare il digital divide: operatori e PA rilanciano la collaborazione per lo sviluppo

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Una nuova stagione di collaborazioni tra operatori e istituzioni nazionali e locali, per lo sviluppo della banda larga: su questo tema sarà imperniato il convegno “Il Piano Nazionale Banda Larga: il ruolo delle Province e il contributo degli operatori”, che si terrà il 20 e il 21 maggio, a Catania.

Il convegno – promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Upi e dalla Provincia di Catania – fa seguito alla stipula del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unione delle Province d’Italia.

 

L’incontro ha lo scopo di avviare una collaborazione attiva tra le istituzioni nazionali e locali e gli operatori delle telecomunicazioni, per promuovere la creazione di reti banda larga e la lotta al digital divide, con attività di sviluppo, informazione, formazione e sensibilizzazione.

 

Al convegno – sponsorizzato, tra gli altri, da  Infratel, Telecom Italia, Fastweb e Wind – parteciperanno anche Alvarion e Mandarin Wimax Sicilia, primo operatore regionale WiMAX.

 

Grazie alla banda larga è possibile rilanciare l’economia, avviare nuovi mercati, portare soluzioni serie ai problemi del territorio, offrire servizi e migliorare la vita di tutti i cittadini. In Sicilia il WiMax ha spesso tamponato, ed a volte ha rimediato, velocemente ed economicamente ad alcune lacune infrastrutturali delle tlc. Nell’area di copertura della rete di proprietà di Mandarin risultano parecchi comuni che per anni hanno vissuto in situazioni di alienante divario digitale.

Il WiMax grazie alle sue peculiarità tecniche offre una connessione di qualità con costi ridotti e senza limiti strutturali.

Caratteristiche che sarebbero ancora più accentuate e performanti se usate a supporto di una rete  infrastrutturale potenziata dalla fibra ottica.

Vincenzo Franza, Presidente di Mandarin, ha sottolineato come “…il protocollo d’intesa siglato direttamente con le province rappresenta un importante trampolino di lancio per la banda larga italiana. Un promessa diretta dello Stato nei confronti dei cittadini che valorizzerà anche il lavoro e l’obiettivo degli operatori nazionali e locali”. (a.t.)