France Telecom: utili e fatturato in calo, ma il gruppo conferma investimenti nella fibra e nuove acquisizioni nei mercati emergenti

di Alessandra Talarico |

Francia


France Telecom

Utili e fatturato in calo per France Telecom, che ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 10,959 miliardi di euro, giù del 2,7% rispetto agli 11,262 miliardi dello stesso periodo 2009.

L’Ebitda ha segnato un decremento del 34,3% a 3,764 miliardi di euro dai 3,984 miliardi dello scorso anno.

I risultati sono in linea con l’outlook indicato dal gruppo – che è stato dunque riconfermato – ma leggermente inferiori alle attese degli analisti, che puntavano su un Ebitda di 3,86 miliardi e su un fatturato di 11 miliardi di euro.

Diminuiscono del 21% anche gli investimenti, che nel trimestre si sono attestati a 874 milioni euro, pari all’8% dei ricavi. Un dato che, secondo gli analisti, rassicura sul cash flow, che nel 2010 dovrebbe essere di 8 miliardi di euro.

 

La trimestrale, come confermato dal calo del 7% del fatturato del segmento Enterprise, riflette una ripresa economica ancora esitante, nonché l’accresciuta pressione regolamentare e competitiva sul mercato d’oltralpe. Il fatturato per l’intero 2010 dovrebbe mantenersi stabile, tenendo conto dell’impatto sfavorevole delle misure regolamentari, che peseranno sull’Ebitda per 450-500 milioni di euro, come nel 2009.

 

Secondo il Ceo Stéphane Richard, il gruppo “…ha ancora una volta dimostrato la sua capacità di mantenere inalterate le prestazioni in termini di ricavi e redditività sullo sfondo di un contesto economico e normativo che rimane difficile”.

“Nonostante una situazione di ripresa dolce, o lenta, nel mercato consumer – anche se la Francia è un po’ in ritardo – non si può dire lo stesso nel settore delle imprese, dove la ripresa non è ancora cominciata”, ha commentato quindi il direttore finanziario Gervais Pellissier.

 

Guardando al futuro, France Telecom conta di aumentare gli investimenti nella fibra ottica – cosa che, secondo gli analisti mette in dubbio la capacità del gruppo di mantenere la propria redditività – e di fare appello contro la decisione dell’antitrust svizzero di bloccare la fusione con Sunrise.

Continueranno inoltre a essere valutate opportunità di acquisizioni nei mercati emergenti, anche se Pellissier ha smentito le trattative per gli asset dell’operatore africano Orascom Telecom.

Confermata, infine, l’intenzione di lanciare entro quest’anno un’offerta quad-play (Telefono, internet, tv e mobile).