Telecom Italia. Investiti 121 mln di euro per il superamento del digital divide in Sicilia

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Gabriele Galateri

121 milioni di euro sono stati investiti lo scorso anno da Telecom Italia per il superamento del digital divide in Sicilia.

Lo ha ricordato il presidente della compagnia telefonica, Gabriele Galateri incontrando a Palermo il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo al fine di vagliare le eventuali soluzioni per completare la copertura in banda larga del territorio e proseguire nella digitalizzazione della pubblica amministrazione e della Regione.

 

Galateri, che era accompagnato dal responsabile dei Rapporti con il Territorio Paolo Annunziato, ha ricordato che, grazie alla collaborazione tra la Regione e Telecom Italia, tra il 2006 e il 2009, la copertura della banda larga è aumentata su rete fissa dell’8%, attestandosi al 98,7% della popolazione, e del 14% su rete mobile, raggiungendo così l’82% della popolazione.

 

Telecom – ha assicurato il presidente – continuerà a investire anche nel 2010  per il superamento del digital divide in Sicilia: nelle prossime settimane si insedierà un tavolo per comprendere quali siano esattamente le esigenze del territorio e per definire le tappe dell’intervento tecnico. Sempre nelle prossime settimane verrà individuata’ una località siciliana dove realizzare il progetto sperimentale denominato Città digitale.

 

La diffusione delle infrastrutture a banda larga è funzionale all’incremento della produttività e della competitività dell’isola, creando la possibilità di attuare progetti e azioni sinergiche per colmare il digital divide, con un’attenzione prioritaria alle aree di interesse industriale.

“Il superamento del divario tecnologico, con la diffusione della banda larga nella nostra regione, è essenziale per lo sviluppo dell’economia siciliana – ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardone beneficeranno le aziende ma anche la pubblica amministrazione e i cittadini siciliani”.

 

Tali progetti, ha concluso, “…consentiranno di sviluppare servizi e contenuti digitali innovativi a favore di cittadini e imprese e permetteranno alla Sicilia di entrare nell’era della digital prosperity”. (a.t.)