Mobile Social Networks: da Enisa, le 17 regole d’oro per una navigazione mobile più sicura

di Alessandra Talarico |

Europa


Social network

Con il crescente successo degli smartphone, i telefonini intelligenti in grado di accedere a internet, sempre più persone si collegano ai social network in mobilità.

Un trend destinato a crescere. Entro il 2013, secondo recenti studi, il numero di utenti internet dovrebbe raggiungere quota 2,2 miliardi, per una crescita di circa il 45% rispetto ai livelli attuali e più di un terzo degli utenti dell’Europa occidentale, fra 5 anni, navigheranno il web dal telefonino.

Molti però non pensano che, proprio come accade sul web, la navigazione mobile presenta una serie di incognite per la sicurezza dei dati – furto di identità, fuga di informazioni, lesione della reputazione – soprattutto se per accedere a internet si usa un telefonino aziendale.

 

Per informare gli utenti sui rischi e le minacce associate all’uso dei Social Networks tramite dispositivo mobile, l’agenzia europea per la sicurezza delle reti – ENISA (European Network and Information Security Agency) – ha presentato oggi un nuovo report dal titolo “Online as soon as it happens”, indicando, inoltre, 17 “regole d’oro” su come contrastare tali rischi.

 

I social networks sono i luoghi per eccellenza della socializzazione online: in pochi anni, hanno sbaragliato email, chat, blog e sono sempre più utilizzati non solo dai ragazzi, ma anche dagli adulti. Su questi siti – uno su tutti Facebook – si crea un proprio profilo, ci si descrive, si cercano gli amici di un tempo o se ne conoscono di nuovi, si condividono opinioni, link, video, si comunicano informazioni ed idee.

Una pizza ideale, insomma, utilizzata – nei 17 paesi presi in esame da Enisa –  da 211 milioni di utenti su un totale di 283 milioni.

 

Ed è proprio la popolarità dei social networks a spingere gli utenti a collegarsi a internet dal cellulare, agevolati anche dalle applicazioni già installate sui dispositivi (i cosiddetti servizi “on-deck”): attualmente sono 65 milioni le persone che accedono a Facebook dal cellulare e, come risulta da diverse analisi, questi utenti sono il 50% più attivi rispetto a quelli che accedono da una connessione fissa.

 

Il problema della tutela dei dati che si immettono su questi siti è quanto mai urgente, soprattutto perché, spiega Enisa, “…molti degli utenti dei Mobile Social Networks utilizzano il proprio telefono anche per gestire le eMail professionali, i dati personali, i contatti, le fotografie e i codici di accesso”

Nel momento in cui si dovesse smarrire il dispositivo, dunque, in pericolo non sarebbero solo le informazioni personali, ma anche, in molti casi, dati aziendali sensibili, il cui furto provocherebbe danni di grave entità.

 

“Dai molteplici episodi verificatisi in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Regno Unito – hanno spiegato gli esperti Enisa in una nota – emerge che molti utenti di Social Network, sia con accesso da cellulare che da rete fissa, sono ampiamente inconsapevoli dei rischi legati alla sicurezza, alla privacy e a un abuso delle informazioni pubblicate online sui un Social Networks, e non sanno come proteggere la propria privacy”.

 

Diversi gli episodi citati da Enisa per evidenziare le conseguenze “impreviste e indesiderate”, del furto d’identità o della lesione alla reputazione personale (un docente universitario di Torino ha scoperto che qualcuno aveva creato un suo falso profilo su Facebook per denigrarlo) o aziendale – nel 2008, la compagnia aerea Virgin Atlantic ha licenziato 13 impiegati che avevano pubblicato su Facebook dei commenti negativi sull’igiene degli aerei della compagnia o dei passeggeri – nonché della fuga di informazioni, come è successo quando il personale addetto al check-in di British Airlines dell’aeroporto di Gatwick ha pubblicato messaggi su Facebook in cui i passeggeri venivano appellati “puzzolenti” e vi erano commenti negativi sulla confusione che regnava all’aeroporto di Heathrow.

 

Per il direttore Enisa Udo Helmbrecht, “…questa relazione fornisce consigli semplici e pratici agli utenti su una presenza più sicura in Rete, in qualsiasi luogo e momento, durante l’utilizzo dei Social Network in mobilità”.

 

Tra i consigli pratici per limitare al massimo il rischio di inconvenienti legati all’uso dei social network dal telefonino, Enisa ricorda di effettuare sempre il log out – ovvero di “uscire” dal Social Network, una volta conclusa la navigazione – di non consentire al sito di memorizzare la propria password e di non mescolare i contatti di lavoro con quelli personali.

Enisa ricorda inoltre di segnalare immediatamente lo smarrimento e/o il furto del telefonino e di impostare correttamente il livello di privacy sul profilo.