eGov 2012: parte oggi, in via sperimentale, il servizio di eMail certificata per le pratiche Inps e Aci

di Raffaella Natale |

Italia


Firma Protocollo Inps-Aci

Parte oggi in via sperimentale il servizio di Pec (Posta elettronica certificata), che dal 2010 sarà rivolto a tutti i cittadini gratuitamente, per le pratiche Inps e Aci. Da stamattina chi lo vorrà potrà richiedere ai due enti una casella gratuita da utilizzare per le comunicazioni con la pubblica amministrazione senza dover più fare file agli sportelli e con un notevole risparmio di carta oltre che di tempo.

Basterà una semplice eMail per richiedere una pratica o avere un’informazione.

Attualmente è in corso la gara per assegnare questo servizio. A novembre scadono i termini e a dicembre ci sarà l’assegnazione e il servizio partirà a gennaio.

 

La Pec, che ha lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento, è uno strumento innovativo che la Pa mette a disposizione dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese per migliorare i servizi e agevolare la vita di tutti i giorni. Rientra in una serie di azioni sinergiche che il Ministro dell’Innovazione, Renato Brunetta, sta concretizzando nei piani eGov2012 e I-2012.

 

“Il 2010 sarà l’anno della diffusione universale della Pec. Spariscono le file e sparisce la carta”, ha detto il Ministro, presentando l’iniziativa insieme ai presidenti di Inps e Aci, Antonio Mastrapasqua e Enrico Gelpi.

Attraverso la definizione di un Protocollo di convergenza è previsto che le caselle così distribuite confluiscano nel servizio Pec ai cittadini, non appena questo sarà avviato.

 

L’obiettivo è di arrivare entro la fine di quest’anno al rilascio di 5 milioni di Pec e di passare l’anno prossimo a dieci milioni con la nascita della posta elettronica certificata universale. Al giugno 2009 sono stati attivati oltre 46mila domini, 52 0mila caselle di posta elettronica certificata con 50 milioni di messaggi scambiati.

Uno strumento, dunque, che la pubblica amministrazione mette a disposizione di cittadini, istituzioni e imprese per migliorare i servizi e agevolare la vita di tutti i giorni. Dal 29 novembre dello scorso anno, ha ricordato Brunetta, tutte le nuove imprese hanno dovuto dotarsi di Pec, entro il prossimo novembre se ne dovranno dotare tutti i professionisti.

 

I cambiamenti organizzativi resi possibili dalla Pec, ha aggiunto Brunetta, “portano a un risparmio di tempo, a una riduzione di costi e a un significativo impatto sociale”. In questo modo si riducono i tempi di disbrigo delle pratiche e i costi di produzione dei servizi.

 

“Ogni cittadino – ha spiegato il Ministro – potrà utilizzare la Pec per dialogare in modo sicuro, esclusivo e non oneroso con la Pa (ad esempio per l’invio e la ricezione di pratiche e certificati) e con le aziende (per l’attivazione di contratti o comunicazioni ufficiali) in tutti i casi in cui sia necessario dare valenza giuridica alle comunicazioni”.

 

Per il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, “la Pec da una parte costituirà un risparmio enorme dall’altra sarà un’ulteriore spinta verso l’efficientamento e la responsabilizzazione della Pa rafforzando la certezza del diritto del cittadino”.

Mastrapasqua a tale proposito ha poi ricordato che “l’Inps è il più grande utilizzatore di spedizioni postali con circa 70 milioni di comunicazioni ogni anno a 16 milioni di pensionati, 22 milioni di lavoratori e cinque milioni di imprese“.

 

Il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nell’assicurare “il massimo impegno” per il successo della sperimentazione, ha messo l’accento sui vantaggi di questo servizio come la “dematerializzazione delle comunicazioni cartacee e la comodità di interagire da casa con la pubblica amministrazione. In entrambi i casi ci sono risparmi di costi e di tempi”.

 

L’obbligo della Pec per le comunicazioni della Pa è stato introdotto con il Codice dell’amministrazione digitale (Legge 82 del 2005)

Le amministrazioni pubbliche sono così tenute a istituire una casella Pec per ciascun registro di protocollo (art.47) e darne comunicazione al Cnipa (art. 16 comma 8).

 

Ogni amministrazione pubblica utilizza unicamente la Pec per le comunicazioni e le notificazioni aventi come destinatari dipendenti della stessa o di altra amministrazione (art.16).

 

Ma entro il 2010 il servizio verrà esteso a tutti, cittadini, professionisti e imprese.

 

A oggi, secondo i dati forniti dal Cnipa a giugno 2009, sono stati attivati 46 mila domini (imprese, pubbliche amministrazioni, enti…), 520 mila caselle di Pec e sono 50 milioni i messaggi scambiati.

 

 

 

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