Satelliti & Co: futuro in forte crescita. Berretta (Eutelsat), ‘Rinnovo ed espansione della flotta, sicurezza, broadband e servizi mobili’

di Raffaella Natale |

Sempre più satelliti per Tv, digitale terrestre e Alta Definizione.

Europa


Giuliano Berretta

Il mercato dei satelliti e servizi satellitari cresce e continuerà a farlo per i prossimi dieci anni. Operatori e analisti ne sono convinti. Dopo il 13% di aumento del fatturato e oltre 24.000 canali nel 2008, si prevede uno sviluppo del 6,9% nel 2009.

Secondo i dati presentati a Parigi nell’ambito della 13esima edizione del “World Summit For Satellite Financing“, nei prossimi anni seguiteranno a essere lanciati nuovi satelliti per la Pay TV e per il digitale terrestre e il settore si consoliderà nei prossimi due-tre anni, secondo le previsioni della Euroconsult, la società specializzata in analisi di mercato nel settore dei servizi satellitari.

 

L’appuntamento, il più importante per questo settore, ha riunito il 95% dei protagonisti internazionali del campo provenienti da 40 Paesi.

 

“Nonostante la crisi, il mercato della trasmissione dati satellitari da rete fissa si è rafforzato ed è cresciuto“, ha detto Pacome Revillon, amministratore delegato della Euroconsult, che ha organizzato l’evento.

 

In aumento anche i servizi satellitari per la Tv ad alta definizione (High Definition Television) destinati a diventare sempre più competitivi, nonostante la crisi economica, e che insieme a connessioni internet, telefonia mobile e osservazione della Terra faranno espandere il mercato mondiale.

Nei prossimi anni sono attesi anche un aumento significativo nell’efficienza dlle prestazioni e una progressiva riduzione dei costi, che li renderà sempre più accessibili.

 

Quella che emerge è l’istantanea di un settore con un giro d’affari da miliardi di dollari e tutt’altro che in difficoltà economiche, con 25 satelliti geostazionari ordinati nel 2008, 2.800 nuovi canali televisivi satellitari che portano a 24.000 il numero complessivo dei canali e, soprattutto, la comparsa di mercati emergenti, come quelli di Venezuela e Vietnam, che nel 2008 hanno portato ad aumentare la rete di oltre il 70%. Va bene anche la Tv digitale terrestre, per la quale negli ultimi 18 mesi sono stati lanciati 20 nuovi satelliti.

 

Nel corso del Convegno gli amministratori delegati delle quattro società Intelsat, Ses, Eutelsat e Telesat hanno parlato delle prospettive del settore in una fase particolarmente delicata dell’economia globale.

I quattro operatori insieme detengono il 69% del mercato nel settore Fss (Fixed satellite services), categoria che include i servizi erogati dai satelliti geo-stazionari per le comunicazioni.

Alimentare la crescita in atto e contrastare le conseguenze della crisi economica globale attraverso investimenti selettivi, con l’obiettivo di mantenere alta la qualità tecnologica dell’offerta è la visione strategica che li accomuna.

Romain Bausch, presidente e amministratore delegato dell’operatore lussemburghese Ses, ha sottolineato l’importanza per il suo gruppo di “un buon posizionamento nei mercati emergenti“. Inoltre Bausch ha spiegato che la strategia di Ses per l’immediato futuro consiste essenzialmente nell’ulteriore potenziamento del core business delle infrastrutture satellitari allo scopo di venire incontro alla domanda di frequenze, che viene da imprese televisive, compagnie di telecomunicazioni, governi e imprese private.

 

Obiettivi non molto diversi da quelli che si è posto Eutelsat. “La strategia del nostro gruppo – ha illustrato il presidente Giuliano Berretta – consiste nel perseguire tre principali obiettivi: rinnovo ed espansione della flotta satellitare, aumento della sicurezza in orbita, innovazione nella banda larga e nei servizi mobili”.

 

Prima degli amministratori delegati era stata la volta dei responsabili finanziari dei gruppi.

“In questo momento storico è particolarmente importante essere selettivi nella scelta degli investimenti“, ha evidenziato Michael McDonnell, chief financial officer dell’operatore statunitense Intelsat, leader globale nella fornitura di servizi satellitari fissi. I principali player del settore sono accomunati anche dalle notevoli performance di bilancio registrate recentemente. Una performance record nel caso di Intelsat, che nel secondo quarto del 2009 ha visto i ricavi crescere del 10% rispetto allo stesso periodo del 2008, a 642 milioni di dollari. Il margine operativo lordo ha invece registrato una crescita del 8% a 503 milioni (pari al 78% dei ricavi), mentre il portafoglio ordini ha raggiunto i 9,5 miliardi di dollari.

 

Numeri da record anche quelli di Eutelsat, che nell’esercizio 2008-09 (chiuso il 30 giugno) ha segnato un aumento dei ricavi del 7,2% a 940,5 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 742,1 milioni, in rialzo del 6,7% e pari al 78,9% dei ricavi. Di segno decisamente positivo anche il bilancio del gruppo lussemburghese Ses, che ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi in rialzo del 7% a 843 milioni di euro e un margine operativo lordo in aumento del 4,7% a 619 milioni (pari al 72% dei ricavi).

 

Anche a Venezia s’è parlato di satelliti, ma in questo caso per discutere dei rapporti con la tecnologia 3D.

Nell’ambito della 66° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre 2009), Eutelsat ha presentato alla stampa il 3D Stereoscopic Group per dire che “La vita è più bella in 3D”.

 

Nell’occasione si è parlato di nuovo cinema digitale ed è stato presentato il network di sale cinematografiche digitali per la distribuzione di contenuti in 2D e 3D via satelliti Eutelsat.

 

L’innovativo team tecnologico 3D Stereoscopic Group oggi è in grado proporre al cinema e in televisione eventi live tridimensionali in stereoscopia e Alta Definizione. Un progetto che racchiude l’innovazione e l’avanguardia tecnologica dell’infrastruttura satellitare di Eutelsat, l’expertise di un’azienda altamente specializzata nella trasmissione di contenuti digitali via satellite come Open-sky e le specifiche capacità di ripresa e di post produzione tridimensionali di eventi messe in campo da DBW Communication.

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