Apple fa dietrofront: al lavoro con Adobe su una versione di Flash per iPhone

di Alessandra Talarico |

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Adobe Flash per iPhone

“Solo gli stupidi non cambiano mai idea”, sosteneva il poeta americano James Russell Lowell.

L’aforisma calza a pennello a Apple che – dopo essersi opposta fermamente all’integrazione della tecnologia Flash di Adobe nell’iPhone – avrebbe ora cambiato opinione e starebbe collaborando con adobe alla realizzazione di una versione del software adattata alle esigenze dell’iPhone.

 

La notizia che Flash potrebbe finalmente sbarcare sul cellulare più gettonato del momento è stata confermata in un’intervista a Bloomberg dal CEO di Adobe, Shantanu Narayen, in occasione del World Economic Forum a Davos, in Svizzera.

 

Non sarà comunque un’impresa delle più semplici: “Si tratta di una sfida tecnica molto ardua e questa è la ragione per cui Adobe e Apple stanno collaborando”, ha affermato Narayen, sottolineando che la palla è adesso nel campo di Adobe, che ha l’onere di “consegnare il prodotto in versione definitiva”.

 

Secondo la definizione di Wikipedia, Flash “consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Viene utilizzato inoltre per creare giochi o interi siti web e grazie all’evoluzione delle ultime versioni è divenuto un potente strumento per la creazione di Rich Internet Application e piattaforme di streaming audio/video”.

Il software è diffuso nella stragrande maggioranza (98%) dei computer a livello globale e in oltre 800 milioni di cellulari, ma non nell’iPhone della Apple perché, spiegava Steve Jobs a marzo, “Flash è troppo lento per l’iPhone”, mentre le prestazioni della versione Lite “non sono sufficienti per navigare il web dal telefonino”.

 

Per questo il patron di Apple aveva chiesto ad Adobe di lavorare a una terza versione di Flash in grado di consumare meno e di garantire prestazioni di velocità atte soddisfare le esigenze dell’iPhone.

Adobe aveva annunciato di aver terminato una prima fase di porting già a giugno, ma le due società non hanno mai commentato questa notizia, che ha trovato conferma solo nelle dichiarazioni rese da Narayen e che potrebbero essere legate al fatto che lo scorso novembre, Adobe ha siglato un accordo con ARM per integrare la tecnologia Flash nei processori ARM1, montati sull’iPhone.

 

Potrebbe anche darsi – azzardano gli osservatori – che l’annuncio sia legato all’imminente uscita di un iPhone “ 2″ , avvenimento attorno al quale circolano già insistenti rumors.