Alcatel-Lucent: siglato accordo da 1,57 mld di euro per la cessione di Thales a Dassault Aviation

di Alessandra Talarico |

Europa


Alcatel-Lucent

Alcatel-Lucent e Dassault Aviation hanno siglato l’accordo definitivo per l’acquisizione da parte di quest’ultima della quota del 21% detenuta da Alcatel-Lucent in Thales, pari a 41.262.481 azioni.

Dassault ha messo sul piatto 1,57 miliardi di euro, pari a 38 euro per azione.

 

La finalizzazione dell’operazione è prevista per la primavera del 2009 e dovrà comunque ricevere il via libera delle autorità competenti sia a livello nazionale che europeo.

Il dossier di acquisizione è già stato inviato all’Antitrust europeo per uno studio preliminare.

 

Dassault è uno dei maggiori gruppi aeronautici mondiali, produttore di tecnologie strategiche per la difesa e di una vasta gamma di prodotti civili e militari.

 

Ieri, Dassault ha chiuso anche il confronto col governo francese – che detiene il 38% dei diritti di voto del gruppo aeronautico – per la definizione del campo di applicazione della loro partnership in qualità di azionisti di Thales, con la stipula di un patto che andrà a sostituire quello che legava lo Stato ad Alcatel-Lucent.

 

Dassault Aviation ha anche ottenuto dall’AMF (French Financial Market Authority) di essere esentata dal lanciare un’offerta obbligatoria: proposta accettata dall’Autorità, dal momento che il gruppo andrà infine a possedere il 26% di Thales, riscattando anche la quota del 5% detenuta dalla casa madre GIMD (Groupe Industriel Marcel Dassault).

 

A conclusione della transazione, il settore pubblico e Dassault Aviation controlleranno una quota del 53% del capitale e il 61% dei diritti di voto in Thales.

 

Anche se la partecipazione in Thales non è più ritenuta centrale per il business di Alcatel-Lucent – incentrato sulla ricerca e lo sviluppo di infrastrutture tlc fisse e mobili – secondo la società franco-americana, “è possibile mantenere la partnership con Thales senza necessariamente detenere una partecipazione nel capitale”.

 

La scorsa settimana, la società ha presentato il suo nuovo piano che prevede un focus su tre mercati – service provider, aziende e mercati verticali selezionati – e su quattro aree di investimento – IP, Ottica, Larga Banda fissa e mobile e ‘Applications enablement’.

 

“Lavoreremo a stretto contatto con i service provider, le aziende e gli applications provider per realizzare questa trasformazione strategica. Vogliamo promuovere un modello di business per il settore che sia sostenibile nel tempo e che stimolerà l’innovazione e gli investimenti necessari per estendere l’esperienza web a più persone e aziende. Alcatel-Lucent si impegna a innovare e collaborare da partner per raggiungere questo obiettivo”, ha dichiarato il Ceo Ben Verwaayen.