Digitale terrestre: novità per il futuro. E come si potrebbe risolvere il digital divide satellitare? Con un minimo investimento

di di Carlo Stramaglia (General Manager Italy - Nagravision) |

La novità per il 2008 si chiama CAM.

Italia


TDT

Chi acquisterà un televisore con DTT integrato nel 2008 avrà la possibilità di avere una novità che rivoluzionerà il mercato del digitale terrestre in Italia. Alcune marche di televisori metteranno in commercio modelli dotate di CAM che permetteranno la ricezione dei programmi PayTV di Mediaset Premium, LA7 Carta+ e Pangea.

Su queste TV si potrà inserire la smartcard direttamente nella CAM e l’utente potrà usufruire di programmi PPV senza il bisogno di collegare cavi SCART e senza il bisogno di dover usare due telecomandi per acquistare la partita. Tutta la procedura di acquisto sarà fatta tramite il solo telecomando del televisore e nei menu della CAM si potrà accedere alla zona Mediaset, LA7 o Pangea e visionare le offerte e tutte le altre informazioni già presenti nei ricevitori DTT tradizionali.

 

La CAM sarà disponibile in “bundle” con il televisore certificato da Mediaset e LA7.

 

La “SmarCAM Italia” (così è stata chiamata) sarà fornita da SmarDTV e non sarà possibile acquistarla sullo scaffale perchè non si vuole che la SmarCAM Italia sia inserita in qualunque TV in commercio.

 

Questa decisione è maturata dal fatto che il software della stragrande maggioranza dei televisori non certificati potrebbe riscontrare delle gravi anomalie che risulterebbero disastrose per l’utente.

I primi televisori con CAM in commercio nel 2008 non avranno MHP, ma c’è un accordo tra i produttori di televisori e DGTVi che definisce un percorso tecnologico basato sulla piattaforma MHP.

MHP sarà quindi garantito per il futuro.

 

Il futuro del ricevitore MHP tradizionale dopo l’ingresso della CAM

 

È evidente che il ricevitore MHP rimarrà stabile nel mercato italiano per almeno due motivi.

Il primo è che ci sono nelle case degli Italiani milioni di televisori analogici che necessitano di un ricevitore MHP per la ricezione dei canali DTT.  

 

Il secondo motivo è che con un ricevitore esterno è più semplice avere a portata di mano l’ultima tecnologia disponibile sul mercato.

Nel momento che inizieranno le trasmissioni in alta definizione (H264 ecc) sarà più sensato acquistare un ricevitore che sostituire il televisore. Senza contare che alcuni ricevitori MHP potrebbero avere in futuro (alcuni già lo hanno) hard disk da diversi GB con la capacità di immagazzinare film, musica, dati, foto, etc.

Forse la SmarCAM Italia farà stimolare la creatività dei costruttori di ricevitori DTT e magari nel futuro vedremo in commercio ricevitori evoluti con funzionalità avanzate che ad oggi non esistono.

Se si deve acquistare un televisore LCD, si acquisterà uno che abbia il DTT integrato e la CAM.  Se invece si ha una copertura digitale terrestre ma non si ha intenzione di sostituire il televisore, si deve acquistare un ricevitore MHP. Ci sono circa 70 modelli di ricevitori in commercio con una vasta scelta di funzionalità.

 

Cosa fare se non si ha la copertura DTT

 

Se oggi non si ha una copertura digitale terrestre non si può far altro che fare un abbonamento a SKY Italia e aggiungere una spesa inutile (per chi si abbona esclusivamente per RAI e Mediaset) alla spesa del canone RAI. Invece ci sarebbe una soluzione che si trova già quasi pronta e che potrebbe essere diffusa con pochi sforzi e con un minimo investimento.

 

Facciamo un passo indietro.

 

È noto che da anni RAI e Mediaset trasmettono i 6 canali disponibili sul circuito analogico e digitale terrestre tramite satellite Eutelsat 13° EST. Alcuni programmi vengono criptati per impedire la visione al di fuori del territorio Italiano penalizzando anche le persone che, con un ricevitore satellitare Free To Air, risiedono nel territorio italiano e che quindi avrebbero il diritto a vedere.

 

Come accennato prima, molte di queste persone tentano di vedere RAI e Mediaset dal satellite, perchè non hanno copertura terrestre e si ritrovano purtroppo a pagare il canone RAI senza poter usufruire di tutti i programmi del palinsesto oppure a pagare un aggiuntivo abbonamento base di SKY Italia.

 

Una soluzione a questo dilemma esiste da tempo, ma non è mai stata una priorità e forse oggi conviene metterla in luce.

Il sistema di criptaggio ancora usato oggi da RAI e Mediaset si chiama Mediaguard. Mediaguard è un sistema di Accesso Condizionato prodotto e distribuito da Nagravision.

 

Per risolvere il problema basterebbe distribuire una smartcard Mediaguard a tutti gli abbonati RAI che avessero necessità di ricevere il segnale RAI dal satellite.

 

Inoltre Mediaset, sebbene sia una televisione commerciale, potrebbe usufruire di tale distribuzione per aggiungere i sui diritti sulla stessa smartcard.  

I ricevitori Mediaguard sono stati molto diffusi in passato (Piattaforma D+) e quindi forse ancora disponibili nelle case degli italiani, inoltre esistono in commercio CAM Mediaguard da inserire nei ricevitori satellitari FTA provvisti di Common Interface.

 

Questa soluzione potrebbe veramente fare un regalo a chi vive in posti disagiati e vorrebbe vedere la partita della nazionale italiana durante il campionato Europeo del 2008.

 

Infatti, il problema maggiore per gli abbonati RAI che non hanno copertura DTT sono le partite che RAI e Mediaset mandano in onda in chiaro sulla rete DTT e che sono criptate sul satellite: Champions League, Europei 2008, Mondiali 2010.

Credo che RAI e Mediaset dovrebbero valutare tale soluzione che sembra proprio a portata di mano.

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