Cresce l’uso di Internet in Europa, ma il 62% degli italiani non ha mai utilizzato il Web. Dati Eurostat

di Alessandra Talarico |

Europa


Eurostat

Mentre in Europa si punta con sempre maggiore insistenza sull’importanza della società dell’informazione come volano di sviluppo economico e di occupazione, dall’ultima indagine Eurostat risulta che in Italia, il 62% della popolazione non ha mai usato Internet. Percentuale ben al di sopra della media europea, che si attesta al 43% della popolazione.

Peggio di noi, solo una manciata di paesi: Grecia (73%), Cipro (64%), Repubblica Ceca (63%)  e Portogallo (63%).

 

Sono soprattutto le donne a ignorare il web, con una percentuale del 67%, contro il 13 delle donne svedesi, il 16% delle danesi e il 23% delle finlandesi, mentre la percentuale degli uomini che usano il web almeno una volta a settimana è del 34% (a fronte del 49% nell’Ue).

 

Va un po’ meglio dal punto di vista delle imprese, sebbene neanche in questo contesto si possa dire che il nostro paese abbia punte di eccellenza: la percentuale di aziende dotate di connessioni a banda larga è del 57%, a fronte di una media europea del 63%, mentre il 92% è dotato di connessione analogica (la media europea è del 91%).

Le imprese italiane, però, non sfruttano al meglio le opportunità della rete: il 54% delle aziende è dotato di un sito Web, a fronte di una media europea del 62%, ma solo il 19% fa acquisti in Rete (la media Ue è del 36%) e solo il 3% offre un servizio di vendita online contro l’11% nella Ue.

 

I privati cittadini italiani, del resto, non sono molto propensi a fare shopping online: lo fa soltanto il 5,9%, contro una media europea del 23,1% e per lo più per prenotare le vacanze (2%), per acquistare libri (1,6%), prodotti musicali (1,1%) e vestiti (1%).

 

A livello europeo, la percentuale maggiore di aziende connesse a internet si è registrata in Finlandia (98%), Danimarca (97%), Slovenia e Svezia (96%), mentre solo in Lettonia (75%), Ungheria (78%), Cipro (85%) e Lituania (86% e Polonia (87%) la percentuale di imprese connesse a Internet è inferiore al 90%.

 

In tutti gli Stati membri, i navigatori più assidui sono gli studenti: in Italia la proporzione di quelli che usano il Web almeno una volta a settimana è del 66%, a fronte però di una media europea del 79%.

Gli studenti che non hanno mai usato Internet in Italia è del 19%, contro il 7% dell’Europa.

 

Le famiglie italiane dotate di connessione Internet sono il 39%, contro una media europea del 48%; il 13% è invece dotato di connessione a banda larga (23% in Europa).

 

Le percentuali più alte in questo contesto si registrano in Lussemburgo (77%), Danimarca (75%) e Svezia (73%); le più basse, oltre alla Lituania, si concentrano nella Repubblica Ceca (19%), Grecia e Ungheria (22%) e Slovacchia (23%).

 

Su base europea, utilizza Internet almeno una volta a settimana – da casa, dall’ufficio o da qualsiasi altra location – il 43% della popolazione, ma il quadro è abbastanza variegato: la percentuale di famiglie dotate di accesso a Internet varia dal 16% della Lituania al 78% dei Paesi Bassi.

 

Le percentuali più alte, anche qui, si registrano nei Paesi nordici: dal 76% della Svezia al 73% della Danimarca. I livelli più bassi in Grecia (18%) e nella Repubblica Ceca e Cipro (26%).