3G: Tv e video le applicazioni più utilizzate, in attesa dei Mondiali di calcio

di Alessandra Talarico |

Francia


Video Streaming

Guardare un programma televisivo in diretta o un video sul telefonino è l’uso principale della telefonia 3G, un successo che dovrebbe crescere con l’inizio dei mondiali di calcio.

 

Un po’ meno apprezzate dal pubblico, invece, le applicazioni che avrebbero dovuto essere il cavallo di battaglia della terza generazione : la videochiamata e il download di musica.

 

L’alta velocità mobile sembra dunque aver preso il largo nel 2005, con un numero di abbonati che potrebbe raggiungere entro quest’anno quota 50 milioni nel mondo.

Il vero debutto, dopo tanti anni di tentennamenti, è abbastanza incoraggiante e dimostra l’esistenza di una domanda concreta per i nuovi servizi multimediali mobili.

 

In base ai dati rilevati sul mercato francese, dove SFR Group e Orange hanno appena superato la soglia del primo milione di utenti, la diffusione televisiva in streaming o in download (video on demand d’attualità, clip musicali o di moda) va per la maggiore tra le varie applicazioni.

La Tv live, comunque, sembra favorita, poiché circa il 60% dei programmi sono stati guardati in streaming, contro il 40% in download.

 

“Si osserva una tendenza a prediligere la Tv Live , ma con la maturazione dell’utilizzo della tecnologia, si osserva anche un rapido sviluppo del video on demand”, ha spiegato l’analista Ovum Vincent Poulbère.

 

Nello specifico, Orange ha contabilizzato 22,3 milioni di sessioni video tra VoD e Tv live, 4,5 milioni della quali nel solo mese di dicembre, mentre SFR ha registrato 4,3 di sessioni, di cui 1,2 milioni a dicembre.

 

I due operatori propongono ognuno più di 50 canali televisivi.

 

La durata media di consumo dei video è di 40 ore al mese; i canali più guardati sono M6, RTL9 e France 2, seguiti da canali musicali come M6 Music.

Grande successo anche per i video calcistici: Orange dispone dei diritti esclusivi della serie A e B dal 2001 al 2006 e propone il download del video di un gol a pochi minuti dalla realizzazione.

 

“Il calcio è un contenuto estremamente popolare, ma poco diffuso dalla televisione tradizionale, a meno che non si sia abbonati alla Pay TV o si pazienti per i resoconti delle trasmissioni che vanno in onda a fine giornata”, ha spiegato il portavoce di Orange, sottolineando come il telefonino possa ampiamente colmare queste lacune.

 

Durante il weekend, infatti, il 50% dei video visionati riguarda lo sport, e il 90% di essi riguarda il calcio.

 

Cresce quindi l’attesa per i mondiali che si apriranno a giugno in Germania e grazie ai quali gli operatori potranno promuovere con maggiore incisione i servizi 3G.

 

I diritti esclusivi per la trasmissione mobile dell’evento sono detenuti in Francia da SFR che sta già preparando servizi specifici ancora top-secret.

Orange, da canto suo, coprirà l’avvenimento con la diffusione dei risultati delle partite e, forse, con i commenti esclusivi di Zinédine Zidane.

 

Per quanto riguarda gli altri usi dei servizi 3G, la videofonia ha riscosso un buon successo, ma sicuramente inferiore alle previsioni: secondo SFR la utilizza regolarmente un utente su tre, mentre sulle reti Orange sono state effettuate 1,2 milioni di videochiamate, un po’ pochino, visto che il servizio ha debuttato a dicembre 2004.

 

Infine, un po’ più difficile stabilire l’interesse suscitato dal download di musica: Orange dice soltanto che sono state effettuate 1,5 milioni di connessioni al sito Orange World Musique, partito a giugno 2005, mentre SFR si limita a comunicare che a dicembre sono stati scaricati 340 mila brani musicali.