TDT e conflitto d’interesse: la prossima settimana il Senato discuterà la mozione

di Raffaella Natale |

Italia


Silvio Berlusconi

La prossima settimana, il Senato discuterà la mozione presentata dal senatore Luigi Zanda (Dl) e firmata da tutti i capigruppo dell’opposizione, relativa al presunto conflitto d’interessi del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per i fondi a sostegno dell’acquisto dei decoder per la Tv digitale terrestre (TDT), stanziati in Finanziaria

Lo ha deciso la Conferenza dei Capigruppo di palazzo Madama, accogliendo la richiesta avanzata dall’Unione. La mozione sarà, quindi, discussa la settimana prossima, il giorno in cui si affronterà il dibattito dipenderà dall’andamento dei lavori dell’Aula.

Gavino Angius, presidente dei senatori dei Ds, ha riferito: “Abbiamo avanzato la proposta, è stata accolta e si discuterà la mozione”.

 

Dalla maggioranza, Lucio Malan, vicepresidente dei senatori di Forza Italia, presente alla riunione dei capigruppo, ha spiegato: “Non ci spaventa, siamo tranquilli. Abbiamo spiegato più volte che non c’è stata alcuna violazione di legge”.

Malan ha aggiunto “Capisco l’opposizione che voglia insistere su questo visto che lo ha sollevato, ma noi non abbiamo timore alcuno perché nessuna norma è stata violata”.

 

Ricordiamo che a ridosso di Natale, l’Antitrust ha aperto un procedimento per conflitto di interesse sul Presidente del Consiglio, proprio sugli stanziamenti per l’acquisto dei decoder.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha spiegato che, “nella riunione del 22 dicembre 2005, ha deliberato l’apertura di un procedimento ai sensi dell’articolo 3 della legge sul conflitto di interessi”.

La vicenda nasce dal fatto che l’azienda del fratello del premier, Paolo Berlusconi, distribuisce decoder per la TDT.

“Con la fiducia sulla Legge finanziaria, Berlusconi si è assunto la responsabilità di atti governativi a favore anche del fratello”, così spiegavano in una nota i presidenti dei gruppi dell’Unione alla Camera dei deputati, annunciando di aver presentato all’Antitrust un esposto sull’argomento.

 

Intanto il mercato italiano del digitale terrestre continua e evolversi e svilupparsi e sembra proprio sarà la nuova frontiera del betting, come dimostrano le partnership strette negli ultimi giorni. Ad alcuni giorni dall’accordo tra Snai, che ha da poco aperto la raccolta delle scommesse tramite la TDT  di LA7, un altro importante provider sta per lanciarsi in questo nuovo mercato. Secondo alcune indiscrezioni, Microgame, società di scommesse, avrebbe concluso un accordo con Mediaset per la raccolta delle scommesse tramite il digitale terrestre dell’azienda televisiva.

Come ha spiegato l’Agicos (Agenzia giornalistica concorsi e scommesse), un’importante novità sarà anche quella che lo scommettitore potrà scegliere tramite quale concessionario giocare, sempre sul digitale terrestre di Mediaset, tra quelli serviti da Microgame.

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