Televisione: il futuro è l¿alta definizione. Ma restano ancora tante incertezze

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Per i telespettatori &#232 una rivoluzione paragonabile a quella dell¿arrivo della Tv a colori. Per l¿industria elettronica, una formula magica che permetter&#224 di incrementare le vendite. Dopo il Giappone e gli Stati Uniti, la Tv ad alta definizione (High Definition Tv ¿ HDTV) vuole ora conquistare l¿Europa.

¿E¿ cominciata una nuova era¿, ha dichiarato entusiasta Georg Kofler, presidente della payTv tedesca Premiere.

¿Stiamo per scrivere un nuovo capitolo della storia della televisione¿, ha rincarato Ronald de Jong, di Philips Germania.

Come molti gi&#224 sanno, in occasione della fiera internazionale dell”elettronica di consumo a Berlino, l”Internationale Funkausstellung (Ifa), le due societ&#224 sono partite all¿attacco del mercato dell¿HDTV.

Il segreto di questa televisione di nuova generazione? Una risoluzione fino a cinque volte superiore a quella del PAL (Phase Alternation Line), lo standard pi&#249 comune oggi in Europa. Il risultato: un suono e soprattutto un¿immagine di migliore qualit&#224, nel formato 16:9.

Le societ&#224 del settore gi&#224 si sfregano le mani. I telespettatori dovranno rinnovare tutto, dal televisore al decoder, e anche i lettori.

In Giappone, il 70-80% dei televisori venduti sono gi&#224 HD, negli Stati Uniti la soglia &#232 del 40%. E l¿Europa potrebbe rifarsi ben presto.

Secondo Fumio Ohtsubo, del gruppo giapponese Panasonic, entro il 2008 potrebbero essere venduti circa 15 milioni di televisori HD.

E all¿Ifa, che ha dedicato alla Tv ad alta definizione una sezione apposita, fanno gi&#224 bella mostra i nuovi televisori con marchio “HD ready“. Ma per incrementare le vendite sar&#224 necessario pensare soprattutto ai contenuti, saranno quelli a fare la differenza.

In Germania, il gruppo privato ProSiebenSat.1 debutter&#224 il 26 ottobre con la trasmissione di due canali HD su satellite. Il gruppo dovr&#224 aspettare la fine del 2006 per allargare l¿offerta anche su cavo e digitale terrestre.

Premiere lancer&#224 il 19 novembre tre canali satellitari HD (film, sport e documentari), ma bisogner&#224 aspettare il prossimo anno per vederli anche sul cavo. Secondo le previsioni del gruppo, per la met&#224 del 2008 si dovrebbero registrare 500.000 abbonati.

Per quanto riguarda il resto d¿Europa, le iniziative sono ancora timide. In Francia, per esempio, il bouquet satellitare TPS parla di un prossimo lancio,CanalPlus dovrebbe essere pronta per l¿inizio del 2006, ma i dubbi sono ancora tanti.

Gli operatori ripongono grandi speranze nei Mondiali di Calcio 2006, che dovrebbero dare una grande accelerata alla Tv ad alta definizione, come sottolinea Rudy Provoost, responsabile dell¿area elettronica di consumo per Philips.

Il canale francese TF1 ha gi&#224 promesso una partita al giorno in HD, Premiere ha assicurato tutto il pacchetto.

Le emittenti pubbliche tedesche restano, invece, ancora reticenti a convertirsi al nuovo standard, per ragioni di costi: bisogna rinnovare i dispositivi tecnici, gli studi¿e per i Mondiali resteranno fedeli al vecchio standard PAL.

Altro problema, bisogna guardare anche agli sviluppi della guerra tra Blu-ray e HD-DVD per il formato dei Dvd del futuro. Le societ&#224 d¿elettronica hanno difficolt&#224 ad accordarsi su uno standard unico e i grandi studios cinematografici si sono divisi nelle due fazioni contrapposte.

I nuovi dischi e lettori dovranno essere utilizzati con televisori HD compatibili. I consumatori rischiano di dover investire in apparecchi ibridi, pi&#249 costosi, o aspettare che uno dei due standard abbia la meglio sull¿altro. Secondo gli esperti si potrebbe dover aspettare anche fino a tre anni.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sulla Tv ad alta definizione (High Definition Tv – HDTV)

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