I broadcaster europei pronti per la sfida dell¿HDTV. I primi programmi nei prossimi mesi

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Gli operatori televisivi europei hanno dichiarato d¿essere pronti a lanciarsi nella sfida dell¿alta definizione (High Definition ¿ HD), per colmare il ritardo accumulato rispetto agli Stati Uniti e al Giappone.

In occasione della Conferenza europea sulla HDTV, che si tenuta a Lussemburgo, alcuni dei pi&#249 grossi broadcaster del settore, come l¿operatore via cavo UnitedGlobalCom, CanalPlus, Premiere, hanno detto d¿avere progetti ambiziosi per la Tv ad alta definizione (HDTV).

Georg Kofler, direttore generale di Premiere, ha comunicato che il gruppo comincer&#224 a trasmettere l¿HD via satellite a novembre e ha assicurato che, da qui al prossimo anno, circa 3.000 caf&#233 tedeschi disporranno di televisori capaci di ritrasmettere in alta definizione le partite dei Mondiali di calcio.

CanalPlus ha fatto sapere che lancer&#224 la HD nell¿aprile 2006 e UGC ha indicato che, entro il 2007, la maggior parte dei propri clienti che gi&#224 ricevono la televisione digitale potranno ricevere anche la Tv ad alta definizione.

I broadcaster sono stati fino a oggi il maggiore ostacolo al decollo della HDTV in Europa, e questo spiega il ritardo rispetto agli Stati Uniti, dove il governo ha, dagli anni ¿90, spronato i player del settore a passare all¿alta definizione.

L¿Europa &#232 fino a oggi l¿unica regione in cui i consumatori hanno optato per l¿alta definizione, comprando i nuovi televisori ancora prima dell¿arrivo di programmi in HD e senza che ancora sia stato adottato un quadro regolamentare in materia.

Per il secondo semestre 2005, alcuni produttori di televisori e decoder multimediali, come Philips e Thomson, dovrebbero lanciare sul mercato dei nuovi prodotti conformi allo standard HD, con l¿etichetta ¿Pronto per l¿HD¿, in modo da facilitare la scelta dei consumatori.

Negli Usa, 10 milioni di case sono gi&#224 dotate delle attrezzature necessarie per ricevere la Tv ad alta definizione, e circa 5 milioni hanno servizi ad alta definizione e 90 milioni case fruiscono di programmi HD.

Warren Hobson, direttore strategico di Tandberg, azienda norvegese specializzata in tecnologie televisive, ha dichiarato: ¿L¿alta definizione &#232 un settore molto competitivo negli Stati Uniti. E¿ utilizzata per differenziare i servizi televisivi, catturare un maggior numero di clienti e aumentare le entrate per utente¿.

Secondo un recente studio, le case giapponesi dispongono di 2 milioni di televisori HD. L¿Europa conta un solo canale che trasmette in alta definizione, battezzato 1080.

¿La notoriet&#224 dell¿alta definizione in Europa &#232 ancora debole, soprattutto per via della mancanza di contenuti¿, ha dichiarato Pac&#244me Revillon, direttore del centro ricerche Euroconsult.

Rola Bauer, managing director di Tandem Communications, societ&#224 tedesca di produzione cinematografica, ritiene che i produttori europei di film, telefilm e trasmissioni televisive sono lenti a passare alle nuove tecnologie, salvo quando si rivolgono al mercato americano dove la maggior parte dei programmi e dei film sono diffusi in formato HD.

L¿Unione europea non mai imposto delle quote per la Tv ad alta definizione, ma Viviane Reding, Commissario Ue alla Societ&#224 dell¿Informazione e Media, nel suo intervento alla Conferenza europea sulla HDTV ha voluto sottolienare la grande attenzione della Ue per lo sviluppo della Tv ad alta definizione.

Il Commissario ha evidenziato che l¿alta definizione &#232 una tecnologia tra le altre che hanno bisogno del supporto degli Stati membri. ¿Due settimane fa ¿ ha ricordato la Reding ¿ con la propria Comunicazione sul passaggio al digitale terrestre, la Commissione ha raccomandato l¿inizio del 2012 come scadenza comunitaria per l¿interruzione della diffusione in analogico¿.

Si tratta di un segnale forte per i Paesi Ue, gli attori del mercato e i telespettatori, che indica che il ¿tutto digitale¿ nel campo della televisione sar&#224 presto una realt&#224.

Posizione che ha raccolto il favore del direttore generale di Premiere, che condivide la necessit&#224 di fissare delle scadenze da rispettare.

Ferdinand Kayser, presidente dell”operatore satellitare SES Astra, spera che il passaggio all¿alta definizione sar&#224 ben accolto dai consumatori che si sono gi&#224 dotati di schermi piatti per la qualit&#224 delle immagini.

Il passaggio alla televisione digitale accresce in maniera considerevole l¿offerta per i telespettatori, sia in termini di programmi, grazie alle economie di spettro che presenta il digitale, sia riguardo ai nuovi servizi, in particolare quelli interattivi e online.

La Reding ha evidenziato che la qualit&#224 delle immagini e del suono saranno migliorate al punto che il telespettatore riconoscer&#224 ¿ visto che gli standard di trasmissione della televisione analogica in Europa hanno assicurato fino a oggi un¿immagine di migliore qualit&#224 nel nostro continente pi&#249 che in qualsiasi altra parte del mondo ¿ il salto qualitativo del passaggio al digitale.

¿La mia opinione ¿ ha detto il Commissario Ue ¿ &#232 che devono essere i consumatori a decidere quali sono le tecnologie e i servizi che li interessano. La mia missione di regolatore comunitario &#232 di intervenire, se necessario, in modo da assicurare che l¿offerta disponibile sia la pi&#249 ampia e competitiva possibile e che ci sia interoperabilit&#224 tra i differenti sistemi utilizzati dagli europei per accedere ai contenuti¿.

Raffaella Natale

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