Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze

di di Guglielmo Trentin |

Ruolo, dinamiche e tecnologie delle comunità professionali on-line

BIBLIOTECH


Apprendimento in rete

Franco Angeli Editore
Pubblicato: 2009
Pagine: 304
ISBN: 8846451651
Prezzo: 29,00

Il libro ha lo scopo di illustrare come le comunità professionali interpretino il concetto di apprendimento in rete a favore dei processi di creazione, gestione e condivisione della conoscenza.

In questo senso, dopo aver posizionato l’apprendimento “in rete” (e “a rete“) nel quadro più ampio dei modelli di eLearning, e discussa la sua strategicità per le dinamiche di crescita endogena interne alle organizzazioni, il testo si propone di delineare quale tipo di sviluppo organizzativo sia necessario per aumentare l’efficacia delle comunità professionali, salvaguardandone al contempo identità e autonomia.

Un’attenzione particolare è rivolta a quelle comunità che fanno della rete il loro principale ambiente d’interazione (le cosiddette comunità online), mettendo in evidenza come lo spazio virtuale che le ospita debba essere minuziosamente progettato così come minuziosa è bene che sia la scelta delle tecnologie di rete necessarie alla sua implementazione.

Se però da un lato tali tecnologie possono di fatto migliorare e rendere più efficace l’azione delle comunità a vantaggio dei programmi di knowledge management, dall’altro è essenziale comprenderne appieno le peculiarità, soprattutto riguardo i diversi tipi di comunicazione che sono in grado di attuare. È per questo che, nella sezione conclusiva del libro, si è ritenuto importante dedicare ampi spazi di approfondimento alle tecnologie per l’interazione di gruppo, la produzione collaborativa, la rappresentazione concettuale delle conoscenze nonché la gestione e la condivisone dei repositori info-conoscitivi.
(Dalla quarta di copertina)

Guglielmo Trentin, svolge la sua attività di ricerca presso l’Istituto Tecnologie Didattiche del CNR di Genova, dove dal 1985 si occupa dell’uso formativo delle risorse telematiche. Nel corso della sua attività professionale ha curato la progettazione e lo sviluppo di sistemi per l’apprendimento in rete, sperimentato il “collaborative learning” nei diversi contesti della formazione (scuola, impresa e Università), assunto incarichi di responsabilità scientifica in progetti e commissioni ministeriali, universitarie e del CNR. È autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali e di alcuni volumi sui temi del “networked learning“. Attualmente è docente di Sistemi per l’apprendimento in rete e di Sistemi per la gestione di comunità professionali in rete nell’ambito della laurea specialistica Reti telematiche per applicazioni socio-economiche, presso l’Università degli Studi di Torino.
 

 

Flavio Fabbri

Il 6 ottobre 2009, a Roma, ore 9.00 – 13.30 appuntamento per il workshop
“Liquidi, veloci, mobili: contenuti digitali e risorse della conoscenza”
Promosso dalla Fondazione Luca Barbareschi e organizzato da Key4biz, con il sostegno di Eutelsat e Sielte

Parteciperanno i rappresentanti di istituzioni, imprese, enti di ricerca, esperti.