L'operazione

Vodafone, il primo azionista e& (ex Etisalat) sale al 14,6%. Margherita Della Valle confermata Ceo del gruppo

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e& (ex Etisalat), l’operatore mobile emiratino primo azionista di Vodafone Group, ha aumentato la sua quota nel gruppo britannico portandola dal 14% al 14,6%. Margherita Della Valle confermata nuovo amministratore delegato del gruppo.

e& (ex Etisalat), l’operatore mobile emiratino primo azionista di Vodafone Group, ha aumentato la sua quota nel gruppo britannico portandola dal 14% al 14,6%. Inoltre, e& sta discutendo delle modifiche a proposito del consiglio non esecutivo della compagnia britannica, mettendo pressione su un business che da tempo non rende secondo le aspettative.

Vodafone, Margherita Della valle confermata nuovo amministratore delegato del gruppo

Nel frattempo, Vodafone ha nominato Margherita Della Valle nuovo amministratore delegato confermandola nel ruolo che ricopriva da gennaio dopo essere subentrata a Nick Read. La nomina arriva mentre il gruppo britannico deve affrontare interrogativi sulla sua strategia a lungo termine in un mercato che potrebbe vedere un ulteriore consolidamento in tutta Europa. “Il consiglio e io siamo rimasti colpiti dal suo ritmo e dalla sua risolutezza nell’iniziare la necessaria trasformazione di Vodafone – ha dichiarato Jean-Francois van Boxmeer, presidente del gruppo Vodafone -. Margherita ha il pieno supporto mio e del Consiglio per i suoi piani affinché Vodafone fornisca una migliore esperienza ai clienti, diventi un’azienda più semplice e acceleri la crescita”.

Vodafone “per realizzare il suo potenziale, deve cambiare”, la prima dichiarazione di Della Valle. Che ha aggiunto: “il mio obiettivo sarà migliorare il servizio per i nostri clienti, semplificare la nostra attività e crescere”.

Il peso di e& cresce

L’investitore, controllato dal governo degli Emirati Arabi Uniti, sta aumentando progressivamente la sua quota in Vodafone da circa un anno, dopo aver rilevato il 9,8% delle quote a maggio del 2022.

Oltre all’acquisto di più azioni, e& ha reso noto di aver cominciato ‘discussioni preliminari’ all’inizio di questo mese sulla composizione degli amministratori non esecutivi del gruppo.

I colloqui, sarebbero un segnale che il principale investitore del gruppo non è soddisfatto dell’attuale direzione dell’attività di Vodafone, che negli ultimi sei mesi ha registrato un calo della performance sul suo principale mercato, quello tedesco, nonché l’uscita dell’amministratore delegato Nick Read alla fine del 2022 dopo il pressing del fondo attivista Cevian, che spinge verso il consolidamento.

sostituita dal Chief Financial Officer Margherita Della Valle, confermata oggi al timone del gruppo.

Nel frattempo, a febbraio l’americana Liberty Global ha rilevato il 5% di Vodafone, chiamando in causa “catalizzatori interessanti” per la creazione di valore. C’è da dire che non più tardi di quattro anni fa era stata Vodafone a rilevare il business di Liberty Global in diversi paesi europei. Il tycoon francese Xavier Niel, fondatore di Iliad, ha annunciato a settembre di aver rilevato una quota del 2,5% in Vodafone tramite il veicolo Atlas Investissement.

Ieri intanto l’agenzia Bloomberg ha rilanciato le voci di un interessamento di Iliad per alcuni asset di Vodafone. Si tratta di voci non confermate, dopo che a febbraio del 2022 Vodafone aveva rispedito al mittente un’offerta di 11,25 miliardi per gli asset italiani del gruppo da parte di Iliad e Apax Partners. Offerta considerata troppo bassa.