Mobilità

Smart mobility, Anas investe 40 milioni per le autostrade digitali

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Informazioni in tempo reale, gestione del dissesto idrogeologico, monitoraggio delle condizioni del manto stradale e del traffico, controllo della velocità e diffusione della banda ultra larga sono alcune tra le novità che Anas porterà sull’intera rete stradale e autostradale nazionale.

Rendere le strade più efficienti e sicure, anche con un nuovo approccio alla progettazione ed alla manutenzione delle opere basato sull’innovazione tecnologica. E’ stato questo il tema centrale del convegno svoltosi presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e del Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani.

La cura del territorio e del patrimonio di opere pubbliche già costruite o da completare ha per noi una grande rilevanza – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture – dobbiamo recuperare anche in qualità, facendo riferimento a tutte le più moderne tecniche esistenti per garantire che le opere riqualificate abbiano un valore aggiunto e resistano nel tempo”.

Anas ha intrapreso la strada più moderna, quella dell’innovazione e della manutenzione – ha dichiarato il Presidente di Anas Armani – un tema che diventerà centrale anche nell’ambito della progettazione delle nuove opere. Nel nostro piano pluriennale sono previsti 20 miliardi di euro da oggi fino al 2019 di cui 8,2 miliardi di euro saranno investiti in manutenzione straordinaria e potenziamento della rete esistente; 3,2 miliardi in nuove opere e 8,6 miliardi nel completamento degli itinerari”.

Nel corso dell’incontro è stato annunciato il Protocollo d’Intesa che sarà firmato tra Anas e Ispra (Istituto Superiore per la ricerca e la protezione Ambientale) finalizzato allo scambio di informazioni ed alla realizzazione di una banca dati per la migliore conoscenza dei fenomeni di dissesto del territorio. Anas potrà utilizzare i dati sull’intero territorio nazionale, al fine di verificarne l’eventuale impatto sulla rete stradale.

Cambiamenti rilevanti, infine, sono stati annunciati sul fronte delle infrastrutture tecnologiche per l’intera rete stradale. Con un investimento di oltre 40 milioni di euro saranno implementati sistemi tecnologici ad alto contenuto innovativo per la gestione del traffico veicolare e per l’informazione agli utenti.

Tra questi, l’Anas ha annunciato: il sistema di monitoraggio del traffico attraverso l’utilizzo della videosorveglianza (telecamere), il controllo della velocità media ed istantanea attraverso il sistema “Vergilius”, l’installazione di pannelli digitali a messaggio variabile sia in itinere sia presso gli svincoli con la viabilità ordinaria, un sistema di monitoraggio delle condizioni meteorologiche mediante centraline appositamente configurate per la gestione della sicurezza stradale e per l’informazione all’utenza, il monitoraggio da remoto dello stato delle opere d’arte e dell’assetto idrogeologico e infine la diffusione della connessione a banda larga (fibra ottica e Wi-Fi) per la trasmissione delle informazioni d’esercizio e di traffico all’utenza con maggiore velocità e precisione.

All’incontro sono intervenuti inoltre esperti del settore come Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni del Politecnico di Torino, Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato CEFRIEL, Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA, e Alessandro Coletta, Direttore di Missione COSMO-SkyMed ASI.