L'iniziativa

Smart Grid e banda larga: Al Mise una task force per le Smart City

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La task force presieduta dal sottosegretario Simona Vicari ha il compito di coordinare le misure di politica industriale per favorire la diffusione di reti elettriche intelligenti connesse alle reti a banda larga

La task force per il coordinamento delle misure di politica industriale per promuovere città e comuni intelligenti (Smart city) è stata costituita al Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del Ministro Federica Guidi.

Lo scrive il Mise in una nota, aggiungendo che la task force, presieduta dal Sottosegretario delegato alle Smart City Simona Vicari, assicurerà lo studio, l’analisi, il disegno, l’opportuna integrazione e il monitoraggio delle misure orientate a favorire la diffusione di reti elettriche intelligenti e connesse (Smart grid) alle infrastrutture di banda larga.

E inoltre la promozione di attività di ricerca e sviluppo nel campo dei dispositivi, delle soluzioni e dei servizi per Smart City, il rafforzamento della competitività della struttura industriale dei settori con un’offerta nel campo delle infrastrutture anche grazie al rafforzamento dell’integrazione con start-up ad alto potenziale di crescita e la diffusione ed il migliore coordinamento di interventi per la creazione di aree urbane con zero emissioni di anidride carbonica.

“Si tratta dell’ultimo passo prima della presentazione ufficiale del programma destinato a rivoluzionare l’urbanistica, la tecnologia e i servizi delle nostre città. La task force ci permette di poter vagliare al meglio tutti gli aspetti legati alle politiche industriali nelle loro diverse caratteristiche, dalle reti alle imprese”, ha dichiarato il Sottosegretario Vicari.

Un settore, quello delle Smart Grid – le reti elettriche intelligenti – nel quale l’Italia è all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e della ricerca e sul quale si sta investendo molto per l’upgrade della rete di distribuzione, sempre più ricca di componenti tecnologiche (soprattutto wireless e M2M) che consentano di ottimizzare i consumi e favorire forme alternative di produzione energetica.