rifiuti elettronici

RAEE, la raccolta in negozio vale oltre 20mila tonnellate

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Il ritiro in negozio dei rifiuti elettronici vale oltre 20.000 tonnellate. È una stima al ribasso quella che fa Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori esausti, sul contributo della Distribuzione alla raccolta dei rifiuti hitech.

Il ritiro in negozio dei rifiuti elettronici vale oltre 20.000 tonnellate. È una stima al ribasso quella che fa Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE,delle pile e degli accumulatori esausti, sul contributo della Distribuzione alla raccolta dei rifiuti hitech.

La norma dell’Uno contro Uno, entrata in vigore nel 2010 e quella dell’Uno contro Zero, diventata operativa solamente due anni fa, prevedono per i negozi l’obbligo di ritirare gratuitamente le vecchie apparecchiature elettroniche secondo due modalità: se l’Uno contro Uno richiede l’acquisto contemporaneo di un’apparecchiatura equivalente a quella lasciata in negozio, l’Uno contro Zero non richiede alcun acquisto, ma che il rifiuto abbia dimensioni ridotte (inferiore ai 25 cm) e interessa i negozi che hanno una superficie di vendita superiore ai 400 mq.

Solamente l’anno scorso il consorzio ha erogato il servizio ritiro RAEE a oltre 2.800 punti vendita, arrivando a raccogliere circa 700 tonnellate di rifiuti elettronici. Non solo. l’azienda ha sviluppato una serie di soluzioni capaci di mettere i negozi nelle condizioni di rispondere agli obblighi normativi, in particolare l’Uno contro Zero. Con l’Ecoisola RAEE il consorzio ha studiato una nuova modalità di raccolta dei piccoli RAEE per grandi spazi commerciali.