La trasformazione digitale non riguarda solo il mondo del lavoro, delle imprese e dell’industria, fin dall’inizio si è compreso che l’innovazione tecnologica avrebbe migliorato sensibilmente l’efficienza e la qualità dei servizi dell’amministrazione pubblica.
In occasione dell’evento SMAU a Bologna, la società in house della Regione Emilia Romagna, Lepida, si è aggiudicata un doppio Premio innovazione 2018 per le “1000 scuole collegate in Banda Ultra Larga” e le “1000 adesioni alle Comunità Tematiche”.
Selezionata tra i 31 casi di successo premiati nel capoluogo emiliano romagnolo, Lepida ha visto riconoscersi il premio per l’innovazione con il progetto “Una Scuola grande come la Regione”, “che ha permesso alle scuole di avere una connessione super veloce a costo zero per andare incontro così alle crescenti necessità delle scuole di avere una connettività con Banda Larga effettiva, per consentire l’apprendimento, la formazione, l’introduzione alle tecnologie telematiche ormai oggetto consolidato della didattica”, si legge sul sito dell’evento.
“Motore della Trasformazione Digitale della Pubblica Amministrazione sono anche le Comunità Tematiche create dalla Regione Emilia Romagna nel 2017, per la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta come prevista dalla Legge 124/2015 di riforma della Pubblica Amministrazione”, è la nota a sostegno della premiazione delle 1000 adesioni alle Comunità tematiche della regione.
Le scuole connesse in rete son ormai 1006, si legge nella scheda del progetto.
Gianluca Mazzini, Direttore Generale di LepidaSpa, ha dichiarato: “Grazie alla banda ultralarga, comuni e province -a loro spese- vengono incontro alle crescenti necessità delle scuole di fornire strumenti innovativi e tecnologici per la didattica”.
Grazie a questa iniziativa, gli istituti potranno avere la possibilità di accedere a nuovi strumenti didattici in rete ad altissima velocità e il massimo controllo della navigazione, grazie al sistema di firewall e di filtraggio attivo con l’autenticazione sulla piattaforma FedERa.
Le Comunità tematiche attivate in Emilia Romagna al momento sono dieci, con l’obiettivo di sviluppare una PA “open e partecipata”.
L’obiettivo di massima, si legge nella nota di progetto, è “di riformare i servizi di pubblica amministrazione e raggiungere i traguardi fissati dall’Agenda digitale europea”.
Grazie a questa iniziativa, che è partita l’anno scorso, la Regione e i partner porteranno a termine diverse azioni, tra cui: favorire la partecipazione attiva delle persone impegnate nelle PA locali nei diversi processi di trasformazione digitale (dirigenti e responsabili dei servizi di dominio e dirigenti e responsabili dei sistemi informativi); promuovere la presenza delle PA locali nelle loro diverse articolazioni (enti singoli o associati), dimensioni (enti grandi, medi e piccoli) e collocazione geografica (con particolare attenzione alle aree interne e montane); facilitare la definizione di obiettivi e azioni condivise con sviluppo di una pianificazione dettagliata delle attività realizzative.