Criptovalute

La blockchain non è infallibile e il ‘Double Spending’ ne è un esempio

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Nell’elencare le maggiori vulnerabilità, possiamo ad esempio richiamare la più diffusa ma non per questo frequente “double spending”, cioè l’utilizzo di una criptovaluta per due o più transazioni.

Anche Facebook ha deciso di creare la sua cripto valuta: la “Global Coin”.

La Global Coin avrà il pregio di essere ancorata al dollaro e la renderà, almeno nelle intenzioni, una cripto valuta più stabile rispetto al più comune Bitcoin.

Sappiamo che le cripto valute si poggiano sul sistema della Blockchain che per definizione è una data base distribuito che sfrutta una tecnologia peer-to-peer.

Quel che non viene sempre detto è che la Blockchain è vulnerabile.

Nell’elencare le maggiori vulnerabilità, possiamo ad esempio richiamare la più diffusa ma non per questo frequente “double spending”, cioè l’utilizzo di una cripto valuta per due o più transazioni.

Questo accade perché per aggiornare i nodi della Blockchain ci vuole del tempo e in quel lasso temporale, seppure minimo, la stessa criptovaluta viene spesa per più di una transazione.

Il modo più comune per effettuare una “double spending” è quello di inviare nella Blockchain due transazioni in rapida successione (c.d. “race attack”) un po’ come avviene quando viene trascritto un atto di compravendita (ai sensi dell’art. 2644 c.c. chi trascrive per primo l’atto ha la preferenza rispetto agli altri aventi causa).

Un altro metodo di “double spending” è quello Finney (un attacco da non sottovalutare, che difficilmente può essere gestito) in cui il miner, nell’attendere il pre-mining spende le stesse monete prima di rilasciare il “blocco” appunto nella Blockchain, per poi invalidare quella transazione.

Altra famosa e remota modalità di attacco è possedere il 51% della potenza di calcolo totale della rete per invertire qualsiasi transazione (attacco del 51%).

Vi sono altri metodi per attaccare la Blockchain e spesso molti autori consigliano di attendere le conferme della transazione (per esempio almeno 6 conferme) per scongiurare gli effetti di tali attacchi.

Tuttavia, bisogna essere consapevoli della vulnerabilità della Blockchain, specie nell’utilizzo delle cripto valute (notizia di poche ore fa di una double spending per 1,3 milioni per i Bitcoin Cash); sarebbe, pertanto, saggio maneggiare con cura l’argomento.

Infatti, i danni provocati potrebbero essere immensi ed in grado di paralizzare, in casi remoti, l’intera rete.

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