Il Rapporto

Green economy italiana, 102 miliardi di valore aggiunto

di |

L’Italia in ‘10 selfie’ nel Rapporto Symbola: leve strategiche per rilanciare l’economia in maniera sostenibile e competitiva. Siamo il primo paese al mondo per contributo del fotovoltaico al mix energetico (7,9%). Un’impresa italiana su quattro durante la crisi ha scommesso sulla green economy, che vale 102.497 milioni di euro di valore aggiunto.

Entro questo mese uscirà il nuovo Rapporto della Fondazione Symobola “L’Italia in 10 selfie 2016 – Una nuova economia per affrontare la crisi, protagonisti della sfida del clima”. L’anticipazione per la stampa, uscita a fine dicembre, racconta di un Paese ancora in crisi che ha iniziato a scommettere sull’economia circolare e la green economy, con ottimi risultati anche a livello internazionale.

Come spiegano le pagine di sintesi del documento, a sorpresa, il nostro modello produttivo è tra i più innovativi ed efficienti in campo ambientale, tanto da essere leader in Europa per efficienza dei consumi e riduzione delle emissioni climalteranti.

Leggendo lo studio, scopriamo che le nostre imprese usano meno energia e producono meno emissioni facendo meglio anche di grandi Paesi come Germania, Gran Bretagna e Francia. E siamo all’avanguardia anche per le fonti energetiche rinnovabili: l’Italia è primo paese al mondo per contributo del fotovoltaico nel mix elettrico nazionale (7,9%, dati relativi al 2013, tra le migliori città troviamo Roma), meglio di Grecia (7,6%) e Germania (7%), ma anche del Giappone (sotto il 3%) di Usa e Cina (meno dell’1%). Merito soprattutto delle molte imprese che hanno scommesso sul green.

L’accordo sul clima di Parigi – spiega il presidente di Fondazione Symbola Ermete Realacci nella premessa al Rapporto – è solo un primo passo, ma segna un cambio di rotta prima impensabile e propone grandi opportunità. L’Italia può coglierle se scommette sui suoi talenti migliori, sulla prima fonte di energia rinnovabile e non inquinante, di cui non è avara, che è l’intelligenza umana”.

L’obiettivo di restare ben al di sotto dei due gradi, necessario per contrastare i mutamenti climatici, porta con sé una nuova economia e impone una transizione verso una società e un modello di sviluppo a basso tenore di carbonio. Un cammino non semplice che offre formidabili occasioni legate alla green economy, per le nostre imprese, i nostri territori, che spesso sono già in prima fila nella sfida del clima”.

Le misure per favorire la green economy e raggiungere gli obiettivi fissati alla Cop21 di Parigi – ha affermato Realacci – coincidono largamente con quelle che servono per combattere lo smog. A partire da un potenziamento del trasporto pubblico, dalla scommessa su mezzi più puliti e su forme di mobilità sostenibile, da una maggiore efficienza nel riscaldamento”.

Quasi un’impresa italiana su quattro (ben 372 mila aziende), durante la crisi, ha scommesso sulla green economy, che vale 102.497 milioni di euro di valore aggiunto, con vantaggi competitivi in termini di export e innovazione, tanto che nella manifattura le imprese eco-investitrici esportano ed innovano circa il doppio delle altre (rispettivamente il 43,4% contro il 25,5% e il 30,7% contro il16,7%).

Nel 2014 l’Italia si conferma uno dei soli cinque paesi al mondo che possono vantare un surplus commerciale manifatturiero superiore a 100 miliardi di dollari. Gli altri sono Cina, Germania, Corea del Sud e Giappone, dietro Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Un primato che parla di competitività delle imprese italiane nei più diversi settori: dal legno arredo alla nautica, dall’agroalimentare alla green economy, dalle rinnovabili alla cultura.

Ecco i 10 selfie da cui ripartire per un’economia più forte, stabile e sostenibile:

  • Selfie n. 1 Dalla green economy il turbo per le imprese italiane;
  • Selfie n. 2 L’Italia è uno dei soli cinque paesi al mondo che vanta un surplus manifatturiero sopra i 100 mld di dollari;
  • Selfie n. 3 Le imprese italiane sono tra le più competitive al mondo;
  • Selfie n. 4 Il nostro paese è all’avanguardia nel mondo per le fonti di energia rinnovabile;
  • Selfie n. 5 l’industria italiana del legno arredo è seconda al mondo per surplus commerciale;
  • Selfie n. 6 per 89 prodotti il nostro paese è leader dell’agroalimentare nel mondo, e vanta l’agricoltura più sostenibile;
  • Selfie n. 7 Italia prima nella nautica con un quinto dell’export globale;
  • Selfie n. 8 il sistema produttivo italiano leader in Europa in efficienza dei consumi e riduzione delle emissioni;
  • Selfie n. 9 Le nostre imprese campioni nella riduzione dei rifiuti e nell’economia circolare;
  • Selfie n. 10 cultura, bellezza e creatività per competere.