L'invito

Tecnologie pulite, secondo bando UE da 1,5 miliardi di euro

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Il Fondo per l’Innovazione andrà a sostenere progetti relativi a tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l'uso e lo stoccaggio del carbonio (CCS), e sarà finanziato con i proventi del meccanismo ETS.

Il bando per le tecnologie green

Per la nostra transizione ecologica servono necessariamente tecnologie in grado di ridurre le emissioni di CO2 a livello industriale ed economico. Per questo la Commissione europea ha pubblicato oggi un secondo invito a presentare progetti nell’ambito del Fondo per l’Innovazione.

Il bando potrà contare su una dotazione finanziaria di 1,5 miliardi di euro e andrà a sostenere tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio (Carbon capture, utilisation and storage o CCUS).

L’invito dell’Unione servirà a sostenere diversi progetti innovativi, accelerandone la realizzazione e portandoli il più rapidamente possibile sul mercato: “Gli investimenti favoriranno la decarbonizzazione dell’economia europea, spianando la strada al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050 e rafforzando la leadership tecnologica europea a livello mondiale”, ha dichiarato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea.

I termini per la presentazione delle domande

L’iniziativa è rivolta a tutti gli Stati dell’Unione, allargata a Islanda e Norvegia, e sarà possibile partecipare fino al 3 marzo 2022.

Le domande di finanziamento per i progetti possono essere presentate sul portale EU Funding and Tenders (portale UE delle opportunità di finanziamento e di appalto), dove sono disponibili ulteriori informazioni sulla procedura nel suo complesso.

Come spiegato nel comunicato che accompagnava il lancio del bando, i candidati saranno informati dei risultati della valutazione nel terzo trimestre del 2022, mentre la concessione delle sovvenzioni e la firma dei progetti avverranno nell’ultimo trimestre del 2022.

Il Fondo per l’Innovazione

Il Fondo per l’innovazione è uno dei principali programmi a livello mondiale per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio o clean technologies, finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’Unione o Emission trading scheme (ETS).

Entro il 2030 tali proventi dovrebbero assicurare al Fondo una dotazione complessiva superiore ai 25 miliardi di euro (a seconda della variazione del prezzo del carbonio).

Tecnologie per il clima e l’ambiente

Più in generale, le clean technologies previste nell’invito annunciato dalla Commissione rientrano nelle cosiddette tecnologie per il clima e l’ambiente.

Un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche impiegate per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente e per il contrato ai cambiamenti climatici, che riguardano le scienze ambientali, la chimica verde, il monitoraggio ambientale con l’internet delle cose e l’elettronica, ma anche la gestione sostenibile dei rifiuti, la mobilità pulita, l’ottimizzazione delle risorse idriche, nuove infrastrutture più sostenibili, energia da fonti rinnovabili, raccolta e stoccaggio della CO2 in atmosfera, bonifica dei terreni e purificazione dell’aria, riduzione del diossido di carbonio (CO2).