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Fastweb, call center rientrano in Italia nelle sedi di Cagliari e Lecce

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Grazie all’accordo con Comdata saranno riportate sul suolo nazionale le attività svolte da circa 220 operatori di call center dalle sedi situate in Romania verso le sedi di Cagliari e Lecce. Calenda: “La decisione di Fastweb rappresenta una conferma importante che è possibile vincere la battaglia contro le delocalizzazioni nel settore”.

Attività di re-shoring da parte di Fastweb grazie all’accordo triennale con Comdata – gruppo leader europeo nei servizi di customer care e business processing, incaricato di parte delle attività di assistenza tecnica e commerciale ai clienti Fastweb appartenenti ai segmenti residenziali, Soho Professional (Shp) e Small Business – con il rientro di una parte del servizio di assistenza clienti dall’est Europa a Cagliari e Lecce.

L’accordo è stato preso al fine di assicurare il più alto livello qualitativo nell’erogazione del servizio, ha dichiarato l’azienda in una nota.

“Siamo orgogliosi dell’accordo stipulato con Comdata che permetterà l’acquisizione sul territorio sardo di competenze e figure professionali altamente qualificate” ha dichiarato Andrea Pizzigoni, Chief Consumer & Small Business Officer di Fastweb. “Oltre ad essere leader per innovazione, vogliamo arrivare a indirizzare l’erogazione dei servizi di assistenza verso il consumatore e cittadino con livelli di qualità sempre maggiori e tali da costruire un rapporto di grande fiducia con le famiglie e le imprese che ci scelgono”.  

Nello specifico, il piano prevede il graduale trasferimento, da completarsi entro il 30 settembre 2018, delle attività di assistenza ai clienti Fastweb al momento svolte dalle sedi Comdata situate in Romania verso le sedi di Cagliari e Lecce. Grazie all’accordo saranno riportate sul suolo nazionale le attività svolte da circa 220 operatori di call center con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro in Italia.

Fastweb rafforza così le sue attività di assistenza clienti, all’insegna di una maggior responsabilità sociale e della massima qualità del servizio di gestione dei propri clienti, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Autoregolamentazione promosso dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sottoscritto dai principali committenti delle attività di Contact Center lo scorso 4 maggio, al fine di garantire la presenza nel Paese di un’industria dei servizi di Customer Care professionale, di elevata qualità, concorrenziale ed economicamente sostenibile.

Il ministro ha così dichiarato: “La decisione di Fastweb di dare avvio al graduale rientro in Italia  delle attività di assistenza telefonica ai propri clienti attualmente svolte all’estero rappresenta una conferma importante che è possibile combattere e vincere la battaglia contro le delocalizzazioni nel settore dei call center”.