Vectoring

Deutsche Telekom: ‘Impossibile portare la fibra in tutte le case’

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L’ex incumbent tedesco risponde alle critiche al suo modello di copertura: 'Abbiamo scelto il vectoring perché è l’unico modo per portare linee più veloci alle persone che vivono nelle zone rurali'.

Deutsche Telekom continua a difendere a spada tratta la sua strategia di copertura a banda ultralarga del paese in Vdsl, basata su Fttc (Fiber to the cabinet) e upgrade della sua rete in rame col vectoring. Per l’ex incumbent tedesco, sarebbe impossibile coprire interamente la Germania con la fibra in Ftth (Fiber to the home) per motivi di tempo, costo e limiti di costruzione della nuova infrastruttura. E’ quanto emerge nero su bianco dal blog di DT, che replica così alle critiche incassate in casa per la mancata adozione dell’Ftth come soluzione tecnica per coprire il paese.

“Abbiamo scelto il vectoring perché è l’unico modo per portare linee più veloci alle persone che vivono nelle zone rurali”, si legge nel post pubblicato sul blog aziendale il 25 agosto.

“Se ci fissiamo con l’Ftth, le persone che vivono in campagna saranno lasciate indietro per molti anni. E’ semplicemente impossibile portare la fibra a tutte le case del paese. Non c’è la capacità di costruire così tanto e mancano i fondi per farlo. E poi molto semplicemente manca la domanda”.

Ed è per questo che DT ha sposato il modello vectoring, che prevede il roll out della fibra fino ai nodi e del cabinet (Fttn/C), sfruttando poi il vectoring per ridurre i segnali di interferenza che rischiano di rallentare la velocità di trasmissione nella rete in rame nel tratto fra l’armadio di strada e l’abitazione, con velocità di download fino a 100 Mbps. Secondo Deutsche Telekom, chi critica questa impostazione (e sono tanti) non coglie il significato del progetto, vale a dire quello di portare la banda ultralarga dappertutto nel minor tempo possibile.

Insomma, per DT il vectoring è la soluzione migliore per raggiungere l’obiettivo di copertura a 50 Mbps dell’80% delle abitazioni anche grazie al lancio nel 2018 del super vectoring, che raggiunge velocità fino a 250 Mbps, in attesa dell’XG-Fast, ancora in fase di test, che in laboratorio ha raggiunto 11 Gbps. Gli investimenti nella rete di DT sono pari a 4 miliardi di euro all’anno.

In Europa, come in Italia, il dibattito fra sostenitori dell’Ftth e dell’Fttc resta aperto, nel frattempo alcuni paese come Francia e Svizzera, guardano con interesse all’opzione vectoring.