Sono 22 le banche globali che aderiscono al progetto di pagamenti transfrontalieri tramite blockchain di Swift, il fornitore di servizi di messaggistica finanziaria che sta testando la nuova tecnologia per favorire la collaborazione fra istituti sul fronte della tracciabilità dei pagamenti internazionali in tempo reale.
Anche le italiane Unicredit e Intesa San Paolo hanno appena aderito al progetto che coinvolge fra gli altri ABN Amro, Absa Bank, Deutsche Bank, JPMorgan Chase, Standard Chartered e Westpac.
La fase di test del progetto partita all’inizio del 2017 è finalizzata a sperimentare l’uso della blockchain per migliorare il processo di riconciliazione dei pagamenti internazionali nostro. I conti nostro sono normalmente utilizzati dalle banche per il deposito internazionale di denaro destinati a finanziare pagamenti transfrontalieri.
Per Stefano Favale, Head of Global Transaction Banking, Intesa Sanpaolo “L’iniziativa gpi di SWIFT sta già migliorando la customer experience e aumentando la velocità dei pagamenti transfrontalieri; i tesorieri delle banche devono quindi adattare i propri sistemi di tracciabilità e position keeping, laDLT potrebbe diventare la tecnologia su cui fondare queste attività. Intesa Sanpaolo è molto attiva nell’applicazione di tecnologie innovative ed è convinta di partecipare a questa iniziativa per aiutare a dare vita ad una nuova era nei pagamenti transfrontalieri”.
“La collaborazione è il fondamento dell’innovazione – dice Wim Raymaekers, Head of Banking Markets e SWIFT GPI di SWIFT – Questo nuovo gruppo di banche ci consente di ampliare notevolmente la portata del test multilaterale sull’applicazione blockchain rafforzando i risultati dei test. Abbiamo accolto con estremo favore la partecipazione delle nuove banche ed ora attendiamo le loro considerazioni”.
L’obiettivo della sperimentazione è quello di ampliare la portata dei test internazionali della blockchain, convalidando la tecnologia, e aggiungendo maggior peso e rilevanza ai risultati della fase sperimentale, che verranno comunicati a settembre o ottobre.
Swift utilizza l’implementazione blockchain Fabric, sviluppata dal progetto Hylerledger sostenuto dalla Linux Foundation.
Uno dei maggiori problemi per le banche è l’impossibilità di tracciare in real time i pagamenti transfrontalieri, scopo del progetto GPI (Global Payment Innovation) di Swift è superare questo inconveniente.
