Fatturazione elettronica

Agid: online l’elenco degli enti non ancora iscritti all’Indice delle PA

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L’Agid ha messo online l’elenco di tutti i soggetti che non sono ancora registrati nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni, un passaggio necessario in vista dell’entrata in vigore fra una decina di giorni della fatturazione elettronica obbligatoria nella PA.

Sono diverse centinaia gli enti che al momento non sono ancora pronti per partire con la fatturazione elettronica. La scadenza per mettersi in regola è il 31 marzo e l’Agid ha messo online l’elenco completo dei soggetti che non sono ancora registrati nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) e che hanno una decina di giorni per mettersi in regola.

In una nota, l’Agenzia per l’Italia Digitale precisa che non più tardi dello scorso 9 marzo “il Dipartimento Finanze del Ministero dell’ Economia e delle Finanze e il Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero per la pubblica amministrazione e semplificazione, hanno pubblicato una circolare interpretativa che ha definito nel dettaglio il perimetro di applicazione della fattura elettronica, rendendo ancora più esplicita l’identificazione dei soggetti pubblici soggetti a fattura elettronica”.

La registrazione su IPA è indispensabile per la transizione al sistema elettronico di fatturazione, poiché da questa dipende l’identificazione degli uffici che all’interno delle amministrazioni dovranno recepire le fatture.

“Pubblichiamo la lista dei soggetti ancora non registrati su IPA – dice Alessandra Poggiani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – convinti che dopo i tanti momenti di formazione, informazione e comunicazione che ci sono stati in queste settimane, sia necessario sollecitare tutte le amministrazioni a rispettare il termine. Sono rimasti poco più di dieci giorni per l’adeguamento, è necessario avviare tempestivamente le procedure di iscrizione all’IPA contattando, se necessario, il numero verde dell’assistenza AgID che si trova sull’home page del nostro sito. L’Agenzia per l’Italia Digitale rimane a disposizione di tutte le amministrazioni che entro il 31 marzo dovranno passare al sistema di fatturazione elettronica“.