Bandi

Fabbrica intelligente e agenda digitale, domani al via procedure per accedere a 519 milioni di euro

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Dall’8 al 10 ottobre la precompilazione delle domande, dal 12 al 26 novembre apertura degli sportelli per l’accesso ai finanziamenti relativi ai grandi progetti di ricerca e innovazione: "Fabbrica intelligente", "Agrifood", "Scienze della vita" e "Calcolo ad alte prestazioni"; “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”.

Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato i decreti che disciplinano modalità e termini di presentazione delle domande di partecipazione ai bandi per i grandi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Si tratta di un primo bando per progetti nelle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente“, “Agrifood“, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni” e di un secondo dedicato invece ad “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” (con particolare attenzione alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare).

I fondi stanziati sono pari a 519 milioni di euro, per il primo gruppo di aree di interesse sono previsti 190 milioni di euro circa e potranno partecipare tutte le imprese attive sul territorio nazionale, con una riserva di 50 milioni di euro per quelle presenti nelle regioni di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Nel secondo caso, si legge sul sito del ministero, il fondo complessivo è di 329 milioni di euro e aperto a tutto il Paese.

Questi i termini e le condizioni previsti per partecipare ai bandi:
precompilazione delle relative domande di accesso alle agevolazioni, rispettivamente l’8 e il 10 ottobre 2019;
apertura dello sportello per la presentazione delle relative domande, rispettivamente il 12 e 26 novembre 2019.

L’idea di base è introdurre nel Paese un intervento agevolativo a favore di progetti di ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito di Accordi (denominati “Accordi per l’innovazione”) sottoscritti dal ministero con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate, nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente che costituiscono gli assi portanti del tessuto produttivo del Paese.