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Dunque, come prefissato dallo staff di Marisa Mayer, CEO di Yahoo!, Altavista va in pensione senza alcun ripensamento. Dopo quasi 20 anni di onorata carriera è giunto il tempo per uno dei primissimi motori di ricerca al mondo di staccare la spina per sempre.
Reso disponibile in rete nel 1995, Altavista è subito apparso come una piattaforma ricca di funzioni, conquistando oltre 25 milioni di utilizzatori in brevissimo tempo. Cifre oggi non particolarmente eclatanti, ma bisogna pensare che nei primi anni Novanta il web era ai primordi ed in tutto il mondo non si contavano più di 100 milioni di utenti online.
Dopo essere stato adottato come motore di ricerca ufficiale di Yahoo!, anche Google ne fece utilizzo, apprezzandone tutta la sua portata innovativa. Ideato da Paul Flaherty, Louis Monier e Michael Burrows, fino al 1998 Altavista riceveva circa 13 milioni di richieste al giorno di ricerca.
Altavista fa parte di un pacchetto di dismissioni già concordato da tempo, in cui rientrano anche: Yahoo! Axis, Yahoo! Browser Plus, Citizen Sports, Yahoo! WebPlayer, FoxyTunes, Yahoo! RSS Alerts, Yahoo! Neighbors Beta, Yahoo! Stars India, Yahoo! Downloads Beta, Yahoo! Local API e Yahoo! Term Extraction API.
