VINTI
Tagliate le connessioni Internet private, quelle di hotel, esercizi pubblici, uffici comunali e dei negozi, e stop a tutte le operazioni di rete più usuali, dalle ricariche online ai fax, con una richiesta di intervento urgente presentata a Telecom Italia. Questa la situazione nell’isola di Lampedusa, che per l’ennesima volta si è vista tagliata fuori dalle reti di comunicazione elettroniche a causa del danneggiamento di un cavo sottomarino semisommerso.
Un black out che ha paralizzato l’isola e che ripropone, con l’arrivo dell’estate e del turismo di stagione, economia vitale per gli abitanti di Lampedusa, il problema più volte discusso della messa in sicurezza dei cavi in fibra ottica in mare troppo esposti al passaggio delle imbarcazioni.
Lo scorso Natale lo stesso cavo, posizionato tra Cala Grecale e Cala Pisana, aveva subito un danno analogo e ci è voluto più di un mese per la sua riparazione. Ora siamo a fine giugno e i primi vacanzieri sono in procinto di raggiungere Lampedusa e le sue meraviglie naturali.
Una questione da affrontare al più presto, secondo l’assessore al turismo del Comune di Lampedusa, che oltre a Telecom deve vedere in prima fila l’intera Regione Sicilia, in primis gli assessori al Turismo e alle Infrastrutture, proprio per la rilevanza strategica che Internet ha ormai nel settore della comunicazione e dei servizi.
