FRANCE TELECOM – Free chiede 500 milioni di euro di danni

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VINTI

Il provider francese ha chiesto a France Télécom 500 milioni di euro di danni. Secondo Free, France Télécom avrebbe “rallentato se non impedito” lo sviluppo del suo servizio internet a banda larga in Francia. FT, invece, sostiene che le accuse di Free – che ha presentato una denuncia presso il Tribunale del Commercio di Parigi – sono “prive di fondamento“. Come è noto lo scorso dicembre l’Arcep (Autorité de régulation des communications électroniques et des postes), autorità francese per le telecomunicazioni, ha aperto un’indagine amministrativa contro FT sui prezzi attuati dall’operatore d’oltralpe per affittare l’ultimo miglio agli operatori alternativi presenti sul mercato francese (Free, Neuf Cegetel, Mediaserv, Mobius, AFORS Telecom). Nel 2005 la Commissione europea ha stabilito che France Télécom doveva aprire il mercato della banda larga ai suoi concorrenti, in moda da permettere anche ad altri operatori di lanciare l’Adsl in modo da offrire ai consumatori francesi una maggiore scelta nel campo dei servizi Internet ad alta velocità.