VINCITORI
Il numero di hot-spot gratuiti per l’accesso pubblico a internet in tutto il mondo potrebbe arrivare a quasi 6 miliardi nel mondo entro il 2015. E’ quanto si legge in uno studio volouto dalla Wireless Broadband Alliance (WBA) e realizzato dalla società di ricerca Informa.
L’aumento sarà del 350% rispetto al numero attuale di punti di accesso wireless a internet e il 58% degli operatori intervistati, di cui 47% di rete mobile, credono che gli hot spot Wi-Fi saranno cruciali in futuro per l’esperienza in rete del consumatore.
Alla base dello straordinario incremento di punti di accesso pubblici a internet c’è la forte penetrazione di smartphone e tablet, che in un tempo brevissimo hanno fatto aumentare enormemente il traffico dati sulla rete mobile, soprattutto di contenuti video. Già nel 2014, stima lo studio, il traffico di dati su rete mobile a livello globale arriverà a 16,84 milioni di terabytes.
Tra i device di connessione più utilizzati dagli utenti, al primo posto si piazzano i laptop col 48%, seguiti dagli smartphone al 36% e dai tablet al 10%.
“Stiamo per accedere alla cosiddetta età dell’oro del Wi-Fi pubblico“, ha dichiarato Chris Bruce della WBA. Prova ne sono gli annunci fatti dalla Cina, che conta di installare più di 1 milione di hot spot entro il 2012, e dal Giappone che ha deciso di realizzare nuove 100 mila antenne nei prossimi sei mesi con l’aiuto di KDDI.
“Gli operatori di rete fissa – ha spigato Bruce – stanno provvedendo a lanciare nuovi servizi al pubblico, oltre quelli per casa e ufficio, e il Wi-Fi è la tecnologia scelta per supportare le nuove reti a banda larga mobile a cui sempre più utenti si rivolgeranno“.
