SPOTIFY: nuove applicazioni musicali per iPhone, iPod e Android OS

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Il servizio online di musica offerta in streaming Spotify non smette di far parlare di sé, dopo l’annuncio di qualche mese fa di voler entrare sul mercato americano. Lo testimonia il lancio di nuove applicazioni per device mobili e desktop che permettono a tutti gli utenti di sincronizzare il proprio iPod, iPhone e smartphone o cellulare Android con il sito di musica online.

Un tentativo obbligato per la piattaforma europea, intenzionata a sfidare iTunes di Apple sul suolo patrio attraverso una ricca library e servizi in download molto funzionali, acquistabili dagli utenti a prezzi competitivi: Mp3 a pacchetti di 10 brani musicali (8 sterline o 13 dollari) o 100 canzoni a 50 sterline (82 dollari).

Un rinnovato music store in rete per i suoi 10 milioni di utenti che da oggi potranno utilizzare come lettore digitale direttamente lo smartphone (iPhone e Android) e sfruttare così le tante applicazioni mobili offerte da Spotify. L’azienda ha inoltre consentito la sincronizzazione Wi-Fi desktop-telefono per trasferire applicazioni e contenuti audio, un servizio che in molti apprezzeranno e che iTunes non offre ancora.

Modalità, quest’ultima, che certamente permette di sfruttare a pieno le potenzialità della connettività wireless e la sincronizzazione dei servizi, anche considerando che lo smartphone e quindi il cellulare saranno le piattaforme del futuro in termini di mercato e di business. Un settore in cui chi arriva per primo raccoglierà sicuramente buoni frutti. Al momento Spotify offre tale servizio solo ad abbonati Premium, ma qualche concessione a breve verrà fatta anche ai cosiddetti clienti ‘freemium’, che sono ancora la maggioranza.

Se poi si è in possesso di un‘iPod, basta collegare il dispositivo con cavo Usb al Pc e sulla toolbar di Spotify, nella sezione ‘Device’, comparirà l’icona del lettore, di modo che sarà più semplice caricare brani sull’apparecchio. Su questo punto molti stanno già aspettando un commento di Apple, visto che sull’iPod la musica si può scaricare solo da iTunes, almeno che non si proceda al jailbracking del sistema.

La musica sul telefono mobile è il mercato del futuro – ha dichiarato Gustav Söderström, Chief Product Officer di Spotify – a partire da subito, però, perché la competizione è altissima e noi siamo perfettamente in grado di offrire alla nostra clientela nuovi servizi e applicazioni per rete mobile, in modo che possono ascoltare la musica che preferiscono in ogni luogo e in ogni momento“.