ADVERTISING: investimenti pubblicitari, Internet (23,5%) batte Tv (21,9%). È sorpasso storico

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Alla fine è arrivo il tanto atteso sorpasso della pubblicità online su quella televisiva. Internet in Gran Bretagna raccoglie il 23,5% degli spot, contro il 21,9% della Tv. Ad annunciare il trend è stato l’ Internet Advertising Bureau britannico (IAB) in uno studio pubblicato in questi giorni assieme a PricewaterhouseCoopers.

Dati importanti, che mostrano come già a fine giugno gli inserzionisti hanno investito in rete 1,75 miliardi di sterline, registrando il 4,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Un mercato, questo dell’advertising in gran Bretagna, che secondo lo studio ha comunque subito una sensibile contrazione nei primi mesi del 2009, perdendo il 16,6% rispetto al 2008, oltre 7 miliardi di sterline.

Se il mercato advertising in Gran Bretagna sta subendo trasformazioni radicali, non si può dire altrettanto dei cugini statunitensi, dove lo studio evidenzia ancora un considerevole strapotere televisivo (43,4%) rispetto agli investimenti pubblicitari su Internet (13,9%). Le cause di questa diversità, secondo il Rapporto IAB, sono da ricercare in diversi fattori: la BBC britannica non ha pubblicità e i consumatori sono molto propensi agli acquisti sul web, determinando una grande crescita dell’eCommerce e della spesa online in genere. Driver questi che hanno evidentemente spostato gli interessi degli advertiser, dalla tradizionale piattaforma televisiva a quella online di Internet.

Il 6 ottobre  2009, a  Roma, ore 9.00 – 13.30 appuntamento per il workshop    

Liquidi, veloci, mobili: contenuti digitali e risorse della conoscenza  .    

Promosso dalla Fondazione Luca Barbareschi e organizzato da Key4biz, con il sostegno di Eutelsat.    

Parteciperanno i rappresentanti di istituzioni, imprese, enti di ricerca, esperti.

www.mercanti-innovatori2009.com

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