WI-FI: Venezia città digitale, ‘Hot spot e diecimila chilometri di fibra ottica’

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Da oggi Venezia è una città digitale, al pari di Amsterdam o Parigi, grazie a 10 milioni di euro investiti dal comune e alla volontà di istituzioni e cittadinanza di dotare il capoluogo veneto di punti di accesso wi-fi e di rete a fibra ottica. “Grande diffusione di hot spot e diecimila chilometri di fibra ottica, in grado di collegare tutta la rete delle biblioteche“, ha affermato il vicesindaco di Venezia, Michele Vianello, sottolineando che “ci sono altri esempi in Europa di copertura wireless, ma nessuno di queste dimensioni“.

Una rete Wi-Fi completamente gratuita per i residenti, i lavoratori e gli studenti di Venezia e a 5 euro al giorno per i turisti. Una Serenissima in versione digitale, quindi, con un primo business plan già effettivo e la prospettiva di trasferire in rete risorse del welfare tradizionale. Verrà fornito a tutti un collegamento tra 20 e 100 mega, che permetterà, ha spiegato Vianello, di usare la Rete per la telemedicina e la diagnostica, ma anche per l’e-commerce e la tv via cavo.

Un operazione imponente, a cui è stato affiancato un progetto originale e di sicuro interesse per i veneziani e i tanti turisti che affollano la città d’arte: il ‘WhaiWhai‘. Un gioco, o meglio, una caccia al tesoro in cui bisogna armarsi di cellulare, smartphone o lap top e inseguire una leggendaria meraviglia nascosta nella città. Le indicazioni saranno consegnate ai partecipanti, inutile dirlo, tramite messaggi di testo inviati in modalità Wi-Fi.

Il gioco in questione si basa su un meccanismo semplice, a sua volta impostato su una tecnologia complessa, un software in grado di accertare la presenza di persone e oggetti in un luogo, calcolare i percorsi effettuati e funzionare autonomamente consentendo di giocare 24 ore su 24. Una piattaforma vincente, questo ‘WhaiWhai‘, che il mese scorso ha ricevuto dal presidente Giorgio Napolitano il “Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi per il settore turismo” della Confcommercio.