Retelit

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Italia


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Sede
Via G. Vida n. 19, 20127 Milano


Presidente

Roberto Ruozi

Amministratore Delegato
Paolo Brunetti

URL: www.retelit.it

ATTIVITA’

Fornitore di servizi di telecomunicazioni a banda larga per Carrier nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende

ASSETTI

Azionisti

Sirti SpA, Selin Srl, Van Den Heuvel Holger, Sviluppo Italia SpA, Leonardo Lombardi, SITE SpA, Marconi Communications SpA, Valtellina SpA, Mediatel Management SpA.

Partecipazioni

Italia
Planetwork SpA, e-via SpA, ConsiagNet SpA, Planet Communication (tramite Planetwork SpA), Consorzio Dix.IT, Noicom SpA, Ipse 2000 SpA.

Europa
Nessuna partecipazione

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1999
(31 agosto) Nasce ePlanet.

2000
(8 marzo) Dalla joint-venture stretta con joint-venture con Andersen Consulting nasce Planet eCom, controllata al 60% da ePlanet.
(Maggio) Conclude un accordo con Metropolitana di Roma (Metroferro) per
cablare l’intera rete metropolitana.
(29 maggio) Tramite la contollata Planetwork, ePlanet porta a termine un’ accordo con Edisontel per cablare i distretti industriali delle province di Milano, Bergamo e Brescia.
(Agosto) Viene quotata al Nuovo Mercato della Borsa Valori di Milano.

2001
(Febbraio) Stringe un accordo strategico con la municipalizzata CONSIAG (Consorzio Intercomunale Acqua, Gas, e Pubblici Servizi), fornitore toscano di servizi di pubblica utilità.
(26 ottobre) Costituisce insieme alla municipalizzata CONSIAG due società in joint venture – eConsiag e ConsiagNet – che offriranno servizi di telecomunicazione, Internet, trasmissione dati a banda larga e applicativi in modalità ASP nel territorio dei 20 Comuni soci di CONSIAG appartenenti alle province di Prato, Firenze e Pistoia.
(23 novembre) eConsiag, controllata al 58% da ePlanet, acquista gli asset di Planetwork.

2002
(28 gennaio) Cede ad accenture la quota di proprietà di Pnanet eCom.
(14 febbraio) Roberto Ruozi è nominato Presidente di ePlanet.
(19 aprile) Dario Cassinnelli, amministratore delegato di ePlanet, durante la riunione del CdA di ePlanet, ha elenacto gli aspetti positivi che potrebbero scaturire dall’integrazione con il Gruppo Elitel. Il CdA ha invitato l’Amministratore Delegato a portare avanti le trattative.
(25 giugno). ePlanet e Noicom hanno firmato un importante accordo che permetterà a Noicom di utilizzare l’infrastruttura di rete in fibra ottica di ePlanet e implementare così servizi TLC.
(28 giugno) Conclude un accordo con Autostrade Telecomunicazioni.
(1 luglio) Stringe un accordo con Colt Telecom. In base all’accordo ePlanet ottiene il diritto di godimento esclusivo di fibre ottiche della città di Roma per un totale di 2,8km.
(15 luglio) Firma con Cable&Wireless un’accordo di collaborazione. In base all’accordo ePlanet diventa uno dei principali fornitori di tali servizi per Cable & Wireless in Italia.
(16 settembre) Paolo Brunetti nominato nuovo Amministratore Delegato.

2003
(31 marzo) I consigli di amministrazione di ePlanet e di ePlanetwork dispongono l’acquisizione del 18% di Noicom.
(20 febbraio) Porta a termine l’accordo preliminare con eConsiag e ConsiagNet. In base all’accordo una partecipazione, pari al 35,79%, di eConsiag verrà scambiata con una partecipazione, pari al 12,21%, di ConsiagNet. Dopo queste operazioni ePlanet deterrà il 22,21% in entrambe le società.
(28 aprile) L’assemblea degli azionisti approva la fusione per incorporazione in ePlanet S.p.A. di Iniziative Tecnologiche S.p.A., società partecipata tra gli altri da Sirti (30%) e Marconi (10%). Il rapporto di cambio è stabilito in numero 11 azioni ePlanet ogni 5 azioni di Iniziative Tecnologiche S.p.A..
(8 maggio) Perfeziona l’accordo raggiunto con Consiag ePlanetarea il 20 febbraio scorso e successivamente integrato. In base ai termini dell’accordo, ePlanet acquista da Consiag SpA il 12,21% di ConsiagNet SpA, passando così da una partecipazione del 10% ad una partecipazione del 22,21%. Contestualmente cede l’intera partecipazione, pari al 58% di eConsiag SpA.
(30 maggio) Porta a termine un accordo con Noicom. In base ai termini dell’accordo Noicom ha emesso a favore del Gruppo ePlanet azioni rappresentanti il 18% del suo capitale sociale post-aumento, mentre ePlanet ha reso disponibile a Noicom un finanziamento non oneroso di 7,5 milioni di Euro, rimborsabile entro il 2006.
(10 giugno) Il Consiglio di Amministrazione di ePlanet approva gli obiettivi del Piano Industriale 2003-2006 del Gruppo. Il Piano oltre ad includere l’incorporazione di e-via tramite Iniziative Tecnologiche – l’intesa verrà definitivamente perfezionata a luglio – prevede una decisa focalizzazione sul mercato della connettività a larga banda, un netto miglioramento dell’efficienza gestionale e dei margini di redditività, un cash flow operativo e un Ebitda positivi già a partire dal 2004.
(30 luglio) Stipula l’atto di Fusione per incorporazione in ePlanet SpA di Iniziative Tecnologiche SpA.
(31 ottobre) Diventa operativo l’accordo accordo di partnership tecnico-commerciale tra ePlanet e BtNAccess, costituita dalla fusione fra Beyond the Network e da Corporate Access e controllata al 100% da PCCW Limited.

2004
(24 febbraio) Esercita la facoltà di chiedere a Sirti, suo principale azionista, la conversione in capitale del finanziamento fruttifero convertibile sottoscritto da Sirti nel febbraio scorso. La conversione, secondo quanto comunicato da Sirti, avverrà “tramite versamento di 14,609 milioni di euro in conto futuro aumento di capitale, da eseguirsi entro il 31 dicembre 2004“.
(23 aprile) Il CdA di ePlanet delibera l’aumento di capitale. L’operazione consiste nell’offerta in opzione agli azionisti di massime 167.288.503 azioni ordinarie ePlanet del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, in ragione di una nuova azione ordinaria ogni due azioni possedute, al prezzo di Euro 0,52 per azione, per un controvalore massimo di complessivi Euro 86.990.021,56.
(10 maggio) Stringe un protocollo di intesa con il Consorzio interuniversitario per l’informatica (Cini), consorzio formato da 19 università, per realizzare progetti di ricerca congiunti su servizi di telecomunicazioni.
(1 giugno) I soci del gruppo annunciano di aver sottoscritto il 30,83% delle nuove azioni, pari a 51,5 milioni di nuovi titoli, concernenti l’aumento di capitale da 167 milioni di nuovi titoli.
(15 giugno) Comunica che, nell’ambito dell’aumento di capitale, nel periodo dal 3 al 9 giugn, i diritti di opzione esercitati sul capitale di Eplanet sono 105.952.870, pari al 31,67% delle azioni offerte. Il capitale della società è sottoscritto per oltre 201 milioni di euro. Il termine per esercitare l’opzione è scadutio l’11 giugno, il Cda, quindi, può collocare le azioni rimaste ai soci o a terzi.
(30 giugno) L’aumento di capitale di ePlanet è stato sottoscritto al 44,66%, pari a 74.705.611 azioni ordinarie che corrispondono ad un incasso di 38,8 milioni di euro circa.
(28 settembre) e-via spa, controllata da e.Planet al 99,6%, sigla un accordo con KPN e Global Crossing. Grazie a questo accordo il gruppo ePlanet potrà allungare di 320 chilometri le infrastrutture proprietarie di fibra ottica posate nel Nordovest e prolungare l’asse Milano-Torino-Colle della Maddalena fino al confine francese.
(15 ottobre) Sigla con Uta Telekom Ag, operatore austriaco di rete fissa, con un accordo di partnership tecnico-commerciale che permette alle due società di estendere le rispettive coperture geografiche dei servizi di trasporto dati ed Internet.
(4 novembre) Comunica che nel periodo di esercizio, compreso fra il 31 agosto 2004 e il 31 ottobre 2004, sono stati convertiti complessivamente 2.917 Warrant Azioni ePlanet 2004 “Categoria 3” per un importo complessivo pari a 4.375,5 euro. Le azioni derivanti dall’esercizio dei Warrant avranno godimento identico a quello delle azioni ordinarie ePlanet in circolazione alla data di efficacia dell’esercizio dei Warrant.

2005
(23 marzo) La Consob rende noto che 2Net Spa (attualmente in liquidazione) ha ridotto la propria partecipazione in ePlanet al di sotto della soglia rilevante del 2% del capitale.
(11 aprile) L’Assemblea Straordinaria approva la modifica della denominazione sociale in RETELIT SpA, acronimo di Reti Telematiche Italiane.
(19 aprile) Perfezionata l’iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano il cambio di denominazione sociale in Retelit Spa. Il simbolo del titolo quotato al Nuovo Mercato di Borsa Italiana di Milano sarà Lit.

(21 settembre) Porta a termine il progetto per la realizzazione di una infrastruttura di rete destinata a istituzioni svizzere. Il valore del progetto è di 1,4 milioni di euro.

2006
(26 gennaio) Informa di aver esteso la propria infrastruttura di rete lungo la dorsale adriatica Bologna-Bari e in altre regioni quali la Toscana, l’Emilia e il Lazio per un totale di 960 km. Grazie a questo importante ampliamento, l’estensione della rete in fibra ottica del Gruppo ha raggiunto complessivamente 5.740 km, di cui 1.303 km in ambito urbano.
(4 maggio) Rende noto di aver ampliato di 70 chilometri la propria rete in fibra ottica per trasporto e comunicazioni multimediali nell’area di Milano, portandola quindi a circa 500 chilometri.
(27 giugno) La Consob rende noto che la partecipazione potenziale di Banca Intesa, istituto agente per Bnl e Interbanca, in Retelit è scesa sotto il 2% del capitale dal 14,907%.
(Settembre) Sottoscrive un accordo con Siemens SpA per l’acquisto di una piattaforma DWDM che consentirà di offrire servizi di trasmissione dati fino a 40Gbit/s con significative semplificazioni dei sistemi di amplificazione, di rigenerazione e di gestione.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Retelit SpA*

2005 2004

Ricavi

31.895 24.864

EBITDA

9.338 1.605
Risultato operativo (perdita) (6.651) (14.473)

Utile d’esercizio (perdita)

1.153 (16.014)

* I valori sono riportati in migliaia di euro