ll Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati trimestrali al 31 dicembre 2005. Raggiunti gli obiettivi di fine anno annunciati al mercato

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COMUNICATO STAMPA


Tiscali

Cagliari, 13 febbraio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi ha esaminato e approvato i risultati relativi al quarto trimestre concluso il 31 dicembre 2005.

Andamento economico
I ricavi del Gruppo nel trimestre si attestano a circa 200 milioni di Euro, in crescita del 14% rispetto al dato registrato nel quarto trimestre del 2004, e dell’8% rispetto al terzo trimestre 2005 (circa 185,7 milioni di Euro).

Nell’esercizio 2005, il Gruppo Tiscali ha registrato ricavi per circa 740 milioni di Euro, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (655,1 milioni di Euro). Tale evoluzione deriva principalmente dalla continua crescita dei ricavi di accesso ed in particolare dai servizi ADSL. In particolare, sulla crescita dei ricavi incide l’importante incremento degli utenti nel Regno Unito, che riconferma l’andamento dei trimestri precedenti.

All’interno del segmento accesso continua la crescita dei ricavi ADSL che pari a 93,1 milioni di Euro risultano in crescita del 44% rispetto al quarto trimestre 2004 (64,4 milioni di Euro) e del 3% rispetto al trimestre precedente (90,6 milioni di Euro).

Nell’esercizio i ricavi ADSL sono pari a 330,1 milioni di Euro, con un peso del 60% circa sul totale ricavi da accesso, e una crescita del 54% rispetto all’esercizio 2004 (214,7 milioni di Euro, con un’incidenza del 45% sui ricavi accesso). Aumenta in particolare il peso dell’accesso diretto (ULL) sul totale ricavi ADSL che passa dal 15% nell’esercizio 2004 al 21% nell’esercizio 2005.

I nuovi clienti ADSL attivati nel quarto trimestre sono oltre 235 mila, portando il numero totale degli abbonati ADSL al 31 dicembre 2005 a oltre 1,715 milioni (+16% rispetto al 30 settembre 2005) di cui 365.000 clienti sono in modalità unbundling, raggiungendo il target di fine anno annunciato al mercato.

I ricavi dial-up passano dai 66,5 milioni di Euro del quarto trimestre 2004 ai 51,6 milioni di Euro (-22%), ma sono in crescita (+6%) rispetto al trimestre precedente (48,7 milioni di Euro). Tale contrazione riflette la migrazione dell’utenza dial-up verso la modalità ADSL. In particolare, si registra una diminuzione dell’incidenza dei ricavi dialup sui ricavi d’accesso, che passa dal 51% del quarto trimestre 2004 al 36% circa del quarto trimestre 2005. Gli utenti attivi dial-up ammontano a circa 3 milioni.

Nell’intero esercizio 2005 i ricavi dial-up si attestano a 216,4 milioni di Euro, in contrazione (17%) rispetto al risultato di 261,6 milioni di Euro dell’esercizio precedente.

I ricavi voce del trimestre ammontano a 25,8 milioni di Euro (13% dei ricavi totali), contro i 26,6 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2004 e i 21,6 milioni di Euro del trimestre precedente. La lieve contrazione dei ricavi, pari al 3% rispetto al quarto trimestre 2004 è compensata dalla crescita del 19% rispetto al trimestre precedente.

La dinamica del segmento risentirà della strategia del Gruppo, sempre più focalizzata sui prodotti ‘bundled’ e residenziali rispetto ai prodotti wholesale.

I ricavi da telefonia nell’esercizio appena concluso sono pari a 91,4 milioni di Euro, in diminuzione del 5% rispetto all’esercizio precedente (96,2 milioni di Euro). É rilevante evidenziare che la contrazione dei ricavi derivanti dalla telefonia analogica è in parte compensata dalla crescente diffussione dei servizi VoIP, che nel 2005 hanno generato ricavi per 3,5 milioni di Euro (compresi nel segmento Accesso).

Nel quarto trimestre 2005, i ricavi derivanti dai servizi per le aziende si attestano a 14,0 milioni di Euro (7% dei ricavi totali) in crescita del 27% rispetto agli 11,0 milioni di Euro (6% dei ricavi) registrati nel quarto trimestre 2004 e decrescenti del 17% rispetto ai 16,8 milioni di Euro del trimestre precedente. L’evoluzione dei ricavi rispetto all’esercizio precedente è da attribuirsi esclusivamente alla crescita organica, sostenuta da una rifocalizzazione commerciale. Si segnala che i ricavi derivanti dai servizi alle imprese includono solo i servizi per l’utenza business (quali servizi di VPN, housing, hosting, domini e leased lines) mentre i ricavi da accesso ad internet (sia dial-up, sia ADSL) generati da tale tipo di utenza sono stati classificati nei ricavi da accesso.

Nell’esercizio 2005, i ricavi derivanti dai servizi per le aziende si attestano a 59,4 milioni di Euro, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2004 (49,1 milioni di Euro).

Nel quarto trimestre 2005 i ricavi da media e servizi a valore aggiunto sono stati di 12,8 milioni di Euro (6% dei ricavi), contro i 6,8 milioni di Euro (+87%) dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Rispetto al terzo trimestre 2005 (6,4 milioni di Euro), tali ricavi raddoppiano.

La strategia del Gruppo prevede una maggiore focalizzazione sui servizi a valore aggiunto (VAS) e sull’offerta di contenuti. In tale ambito, nel corso del quarto trimestre, è stato lanciato sul portale italiano il canale “Tiscali Giochi”, ed è stata arricchita l’offerta di download di musica. Il trend dei ricavi è infine influenzato dal crescente numero di partnership con i canali distributivi come i motori di ricerca, tra i quali Google.

I ricavi da media e servizi a valore aggiunto nell’esercizio sono stati di 33,8 milioni di Euro (5% del totale dei ricavi), contro i 28,8 milioni di Euro (+17%) dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Andamento per area geografica nell’esercizio 2005
Nell’esercizio 2005, i ricavi delle società operative in Italia ammontano a 196,4 milioni di Euro, essenzialmente relativi a Tiscali Italia S.r.l.. La crescita rispetto all’esercizio 2004 (180,8 milioni di Euro) è del 9%. Il fatturato derivante dalla vendita di servizi banda larga nell’esercizio, ha registrato una performance positiva (+29%), trainata dalla crescita degli utenti attivi (+77%), rispetto ad una crescita del mercato (linee attive) di circa il 55%. Le attivazioni nette nel trimestre sono state oltre 45 mila, portando gli utenti ADSL al 31 dicembre 2005 a circa 303 mila, con ricavi nel quarto trimestre 2005 di 53,3 milioni di Euro (40,2 milioni di Euro nel quarto trimestre dell’esercizio precedente).

La quota di mercato della controllata in Italia nel segmento broadband è pari al 5%. Gli utenti in modalità ULL hanno raggiunto a dicembre le 107 mila unità. Il prodotto d’accesso ADSL a 2 Mb/s e VoIP a 19,95 Euro lanciato nel corso del trimestre è stato il traino della crescita della base utenti. Il quarto trimestre ha anche visto il lancio dei prodotti a 24Mb/s, offerta resa possibilie grazie alla diffusione della rete ULL sviluppata con la tecnologia ADSL2+. A fronte di un’incrementata copertura della rete ULL in Italia, che ha raggiunto una copertura del 40% della popolazione, ci si attende un incremento della base utenti ADSL ad accesso diretto.

La controllata operante nel Regno-Unito (Tiscali UK) ha chiuso l’esercizio 2005 registrando un incremento dei ricavi del 28% rispetto al 2004 (254,5 milioni di Euro), chiudendo l’esercizio con 324,9 milioni di Euro di ricavi. Il fatturato generato dai servizi “broadband” ha registrato una performance (+89%) di grande rilievo, sostenuta da una crescita delle linee attive pari a circa il 141%, in un mercato che è cresciuto del 52%.

La quota di mercato della controllata inglese nel segmento broadband è pari al 10%. Anche nel quarto trimestre è proseguita la straordinaria crescita degli utenti ADSL, che raggiungono il numero di 934,4 mila a fine anno. La performance relativa al numero di utenti registrata nel trimestre (+22%), con ricavi di 93,7 milioni di Euro (70,2 milioni di Euro nel quarto trimestre 2004), trova nell’adeguata offerta prodotto (ottimale rapporto prezzo-velocità) e negli investimenti di marketing mirati e estremamente focalizzati sul prodotto ADSL le sue principali motivazioni. Nello specifico, l’introduzione dei prodotti 1Mb e 2Mb e l’offerta di servizi “bundled” (voce e dati) hanno rappresentato i ‘driver’ della crescita del fatturato La percentuale di retention dei clienti sia ADSL che dial-up, nel contesto delineato, è tra l’altro, al di sopra della media. Il Regno Unito ha iniziato gli investimenti nella rete in unbundling a fine esercizio 2005, coprendo 25 siti. Gli investimenti in ULL proseguiranno in maniera intensiva nel corso dell’esercizio 2006.

Nell’esercizio conclusosi al 31 dicembre, la controllata operante in Olanda (Tiscali BV) registra ricavi per circa 109,9 milioni di Euro, in crescita del 18% rispetto all’anno precedente (93,1 milioni di Euro). Gli utenti ADSL, per la loro totalità in modalità unbundling, sono 257 mila, in crescità di oltre 30 mila unità rispetto alla fine del terzo trimestre 2005, con ricavi realizzati nello stesso periodo per 24,7 milioni di Euro. La quota di mercato della controllata olandese nel segmento broadband è pari al 7%. Il mercato olandese è uno dei piu maturi nella modalità a banda larga, con una crescita intorno al 23% su base annua (YE04 vs YE05). L’andamento degli utenti ADSL deve essere pertanto analizzato in tale contesto ed assume rilievo la crescita organica realizzata dalla controllata olandese, pari al 49%, e la crescita realizzata dal fatturato generato dai servizi a banda larga nell’esercizio 2005 (+59%). L’ARPU (Ricavo Medio per Utente) è, d’altra parte, uno dei piu alti in Europa. I risultati in termini di ricavi realizzati al 31 dicembre 2005, dalle controllate in Germania (Tiscali Deutschland e Tiscali Business) si attestano a 87,9 milioni di Euro, in contrazione (-7%) rispetto ai 94,8 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2004. Nel trimestre i ricavi sono stati di 23,5 milioni di Euro (24,1 milioni di Euro nel quarto trimestre 2004). A fine anno, gli utenti ADSL sono circa 212 mila unità. Le motivazioni di tale performance risiedono in primo luogo nelle caratteristiche regolamentari e tariffarie del mercato tedesco, che consentono di fatto – a livello nazionale – l’offerta di servizi ADSL principalmente in modalità wholesale. Tale circostanza ha conseguentemente e parallelemente determinato un rallentamento delle spese di marketing del Gruppo. Nell’ultima parte dell’esercizio sono stati peraltro iniziati i primi investimenti selettivi nella rete ULL, che, nei piani, potrebbero portare, mediante un approccio locale e selettivo, ad una ripresa delle attività detenute in Germania.

Nel quarto trimestre, il Risultato Operativo Lordo, prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA), è di 32,9 milioni di Euro, in aumento (+3%) rispetto alla performance realizzata nello stesso periodo dell’esercizio 2004 (31,9 milioni di Euro) ed anche rispetto al risultato realizzato nel terzo trimestre 2005 (31,7 milioni di Euro), periodo che, come già ricordato in precedenza, ha beneficiato di ricavi non ricorrenti per circa 7 milioni di Euro relativi alla cessione della base utenti ADSL wholesale in Olanda.

Nell’intero esercizio si registra una performance rilevante (+51%) che porta il risultato operativo lordo a 116,9 milioni di Euro (16% dei ricavi) contro un risultato di 77,5 milioni di Euro (12% dei ricavi), superando l’obiettivo di fine anno annunciato al mercato.

Tali risultati operativi sono stati resi possibili, oltre che dalla positiva dinamica dei ricavi, anche dal controllo dei costi e dalle efficienze realizzate. L’andamento dei costi variabili, grazie prevalentemente alla crescita della clientela ADSL nella modalità ‘unbundling‘, ha consentito il miglioramento delle performance già a livello di Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard IAS/IFRS, ma fornita a titolo di ulteriore informazione), che nel quarto trimestre 2005, si attesta a 101,1 milioni di Euro, con un incidenza sui ricavi pari al 51%. Il miglioramento è stato determinato dalla significativa incidenza raggiunta nel segmento accesso dagli utenti ADSL in modalità ULL. Nell’esercizio 2005 il Gross Margin è pari a 389,8 milioni di Euro, pari al 53% dei ricavi.

I costi operativi nel quarto trimestre 2005 si attestano a 61,7 millioni di Euro (incidenza sui ricavi 31%), sostanzialmente stabili rispetto ai 61,9 millioni di Euro (incidenza sui ricavi 35%) nel quarto trimestre 2004, in leggera crescita rispetto al trimestre precedente (63,5 milioni di Euro, incidenza sui ricavi 34%) a causa della maggiore incidenza dei costi di marketing.

Nell’esercizio i costi operativi si attestano a 265,2 milioni di Euro, in crescita del 12% in valore assoluto rispetto allo stesso periodo nel 2004 (236,5 milioni di Euro) e con un’incidenza percentuale sui ricavi stabile al 36%. Si evidenzia la riduzione dei costi del personale e generali, in linea con gli obiettivi annunciati al mercato, In particolare: I costi di marketing, che comprendono anche le spese di vendita, distribuzione e retention, nel quarto trimestre 2005 sono pari a 29,5 milioni di Euro (15% dei ricavi), evidenziando un significativo incremento sia rispetto al dato registrato nel quarto trimestre del 2004 (26,4 milioni di Euro), che nei confronti della spesa del precedente trimestre (24,0 milioni di Euro). Gli investimenti effettuati sono in gran parte dedicati alla promozione dei prodotti ADSL nel Regno Unito e in Italia.

Nell’esercizio 2005, i costi di marketing ammontano poi complessivamente a 118,5 milioni di Euro, con una rilevante crescita del 42% rispetto agli 83,7 milioni di Euro dell’esercizio precedente. Il significativo sforzo sostenuto nel corso dell’esercizio ha trovato un positivo riscontro in termini di risultati realizzati, così come risulta evidente dalla dinamica degli utenti nel corso del periodo. I costi del personale ammontano a 23,3 milioni di Euro, in lieve incremento rispetto ai 22,9 milioni di Euro del quarto trimestre 2004, con un miglioramento in termini di incidenza degli stessi sui ricavi (dal 13% al 12%). Il dato è in sensibile contrazione rispetto al trimestre precedente (28,4 milioni di Euro, -18%), grazie anche alla intervenuta capitalizzazione di alcuni costi del personale dedicato a progetti di sviluppo di nuovi prodotti. Il numero di dipendenti a fine dicembre 2005 è di 1.897 unità.

Nell’esercizio appena concluso i costi del personale, 106,0 milioni di Euro, sono sostanzialemnte stabili rispetto ai 106,3 dell’esercizio precedente, con una conseguente riduzione dell’incidenza sui ricavi, che scende al 14% circa (16% alla fine dell’esercizio precedente).

Gli altri costi operativi, ammontano nel trimestre a 8,9 milioni di Euro in contrazione (29%) rispetto al dato di 12,6 milioni di Euro del quarto trimestre dell’esercizio precedente, con una parallela diminuzione in termini di incidenza degli stessi sui ricavi (dal 7% al 4%). Rispetto al trimestre precedente (11,1 milioni di Euro, 6% sui ricavi) gli stessi costi diminuiscono del 19%. Gli altri costi operativi si attestano nell’esercizio a 40,8 milioni di Euro, con un decremento del 12% rispetto all’esercizio 2004, quando erano pari a 46,5 milioni di Euro. Le dinamiche illustrate dei costi operativi evidenziano un controllo degli stessi, non solo in termini di incidenza sui ricavi, ma anche in termini assoluti.

Il Risultato Operativo (EBIT). Nel quarto trimestre 2005, il Risultato Operativo è negativo per 14,5 milioni di Euro, evidenziando un marcato miglioramento (+68%) rispetto al dato negativo di 45,8 milioni di Euro del quarto trimestre 2004. Tale performance è stata realizzata grazie al significativo incremento della redditività operativa lorda analizzata nel precedente paragrafo. In tale contesto appare di assoluto rilievo la circostanza che la perdita operativa nell’esercizio 2005 si sia ridotta a 68,7 milioni di Euro, contro la perdita di 120,8 milioni di Euro dell’esercizio precedente, circostanza che testimonia dell’ulteriore e costante avvicinamento di Tiscali al ‘breakeven’ operativo, nonostante i rilevanti investimenti effettuati. Nel quarto trimestre 2005, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati pari a 33,5 milioni di Euro rispetto ai 39,3 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2004. Nell’esercizio 2005, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano a 134,8 milioni di Euro, rispetto ai 129,2 milioni di Euro registrati a fine dicembre 2004. Il dato, in leggera crescita, è riconducibile ai significativi investimenti effettuati anche nell’esercizio 2005 per lo sviluppo della rete”unbundling” e dell’offerta di servizi ADSL (costi del modem e costi di attivazione).

Gli accantonamenti a fondi rischi e le svalutazioni (unitamente ad alcuni costi di ristrutturazione) nel trimestre sono stati pari a 13,9 milioni di Euro, contro i 38,4 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2004. Il dato del quarto trimestre 2005 si riferisce prevalentemente agli accantonamenti a fronte di perdite su crediti, nonché ad alcuni accantonamenti su rischi e oneri.

Nell’esercizio 2005, gli accantonamenti a fondi rischi e le svalutazioni (unitamente ad alcuni costi di ristrutturazione) sono pari a 50,8 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 69,1 milioni di Euro registrato nell’esercizio 2004. Il dato appare significativo ed indice di una razionalizzazione della gestione anche sotto il profilo del controllo della qualità del portafoglio della clientela e della gestione dei rischi su contenziosi.

Risultato operativo per area geografica nell’esercizio 2005
Il dettaglio per area geografica del risultato operativo, consente di analizzare la performance dell’esercizio 2005 delle controllate operative del Gruppo nelle diverse aree geografiche di riferimento. I dati sotto riportati evidenziano un significativo miglioramento delle performance delle principali controllate, sia a livello di risultato operativo lordo che di risultato operativo, quale conseguenza della crescita e del contestuale miglioramento della marginalità e del controllo della dinamica dei costi indiretti.

L‘Italia, al 31 dicembre 2005, chiude con un risultato operativo lordo, prima degli ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) di 26,0 milioni di Euro (13% dei ricavi), in netto miglioramento rispetto al dato registrato l’esercizio precedente (15,1 milioni di Euro – 8% dei ricavi). Il risultato operativo lordo prima degli ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) realizzato da Tiscali UK (Regno Unito), nell’esercizio è positivo per 68,8 milioni di Euro e pari al 21% dei ricavi, (47,7 milioni di Euro nell’esercizio 2004). La controllata è stata in grado di realizzare una buona performance economica, pur avendo sostenuto rilevanti costi di marketing e maggiori ammortamenti, a sostegno della crescita estremamente significativa realizzata in termini di utenti e ricavi nel corso del periodo.

Nell’esercizio 2005 l’Olanda, ha registrato un risultato operativo lordo prima degli ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) di 38,0 milioni di Euro (35% dei ricavi contro un risultato operativo di 20,5 milioni di Euro nell’esercizio 2004). La riduzione dei volumi di ricavi realizzati in Germania, determinata dalla cancellazione dei prodotti a marginalità negativa, soprattutto nel segmento dei servizi alle imprese, unita alla continua riduzione dei costi operativi, ha permesso la realizzazione di un sostanziale miglioramento del risultato operativo lordo prima degli ammortamenti e svalutazioni (EBITDA). A fine dicembre il risultato operativo lordo è infatti positivo per 7,3 milioni di Euro (8% dei ricavi). Tale risultato al 31 dicembre 2004 era negativo per 5,2 milioni di Euro. Il risultato prima delle imposte delle attività in funzionamento (‘continuing operations’) nel quarto trimestre 2005, dopo le componenti finanziarie, è negativo per 20,3 milioni di Euro (+62% su base annua), rispetto alla perdita di 52,9 milioni di Euro del quarto trimestre 2004. Il risultato prima delle imposte delle attività in funzionamento (‘continuing operations’) nell’intero esercizio appena concluso, è negativo per 97,3 milioni di Euro ma, in modo omogeneo rispetto ai risultato operativo, evidenzia un rilevante miglioramento rispetto al risultato negativo di 157,4 milioni di Euro a fine dicembre 2004. Se al risultato al 31 dicembre 2005 si sommasse peraltro l’utile di 105,4 milioni di Euro derivante dalle attività cessate (‘discontinuing operations’), sul quale non gravano imposte, e prevalentemente originato dalla plusvalenza di 144 milioni di Euro relativa alla cessione di Liberty Surf Group, al netto dei risultati di periodo delle partecipazioni di pertinenza del Gruppo e degli oneri accessori alla cessione, il risultato complessivo ante imposte del Gruppo Tiscali a fine esercizio 2005 sarebbe positivo per circa 8,1 milioni di Euro.

Si precisa che in sede di redazione della presente relazione trimestrale non sono state effettuate contabilizzazioni inerenti la tassazione differita, con particolare riferimento allo stanziamento di attività per imposte anticipate. Tali valutazioni sono strettamente dipendenti dal piano industriale in corso di aggiornamento e sono state pertanto necessariamente rinviate al momento della redazione del bilancio consolidato.

Investimenti
L’estensione della rete unbundling ed i conseguenti investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti ADSL, nel trimestre hanno generato investimenti per 66 milioni di Euro, di cui 32,4 milioni di Euro imputabili a investimenti in beni immateriali e circa 33,7 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti relativi all’implementazione dell’infrastruttura di rete unbundling nel trimestre sono stati pari a 21,9 milioni di Euro. Tali investimenti hanno consentito di raggiungere ed attivare, 25 Colocations nel Regno Unito (concentrate nell’area di Londra), circa 365 Colocations in Italia e oltre 220 Colocations in Olanda. Nell’ultima parte dell’esercizio sono stati peraltro iniziati i primi investimenti selettivi nella rete ULL, che potrebbero determinare una ripresa delle attività detenute in Germania.

Situazione finanziaria
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 30 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 284 milioni di Euro (269 milioni di Euro al 30 settembre 2005).

Il ‘cash-flow’ operativo del quarto trimestre 2005, al netto pertanto degli effetti derivanti dalle cessioni di ‘asset’ non strategici, e comprensivo degli oneri finanziari, è stato negativo per circa 16 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti (- 46 milioni di Euro nel primo trimestre, -20 milioni di Euro nel secondo, -23 milioni nel Investor Relations terzo trimestre). Sul risultato del quarto trimestre, hanno gravato principalmente gli oneri finanziari (principalmente relativi al finanziamento di Silverpoint) per 4 milioni di Euro e gli investimenti effettuati, che hanno comportato un uscita di cassa di circa 44 milioni di Euro per lo sviluppo dell’infrastruttura di rete “unbundling“. Il dato totale di cash-flow nell’esercizio 2005 è negativo per circa 105 milioni di Euro. I fatti di rilievo intervenuti nel corso del quarto trimestre 2005 hanno riguardato diverse tematiche.

Tommaso Pompei nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Tiscali
La nomina di Tommaso Pompei avviene in seguito alle dimissioni di Ruud Huisman.

Delisting da Euronext Parigi
Il 23 dicembre, si è concluso il processo di delisting volontario delle azioni Tiscali S.p.A dal mercato Eurolist di Euronext Parigi motivato dalla scarsità dei volumi sul mercato francese, che ammontavano a meno dell’1% dei volumi totali contrattati.

Cessione della rete internazionale in fibra ottica a Telecom Italia
L’accordo con Telecom Italia S.p.A. per l’acquisto da parte di Telecom Italia Sparkle della rete in fibra ottica di Tiscali “Tiscali International Network SAS”(TINet SAS) è stato perfezionato il 1 novembre scorso a seguito dell’approvazione delle autorità competenti, confermando il prezzo inizialmente pattuito di 8 millioni di Euro.

Cessione di attività operative detenute in Spagna
Nel mese di dicembre 2005 sono stati siglati gli accordi per la cessione di alcune delle attività operative tuttora detenute in Spagna. In particolare sono stati ceduti i clienti ADSL della divisione ‘consumer’, per un corrispettivo complessivo di circa 3 milioni di Euro.

Piano industriale
La Società presenterà il piano industriale 2006-2008 al mercato entro il mese di aprile 2006.

Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni di carattere previsionale fondate sulle aspettative attuali e sulle proiezioni circa eventi futuri. Le suddette dichiarazioni previsionali dipendono da rischi noti e ignoti, incertezze e dai presupposti considerati. Inoltre il presente comunicato stampa contiene alcuni dati finanziari proforma non soggetti a revisione contabile. Tiscali non si assume alcun impegno di aggiornare pubblicamente o modificare le dichiarazioni previsionali, sia se per effetto di nuove informazioni, sia in caso di eventi futuri o altrimenti. Alla luce dei suddetti rischi, incertezze e presupposti, le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato stampa potrebbero non essere confermate. Ogni dichiarazione relativa a passati andamenti o attività non deve essere considerata come una dichiarazione che tali andamenti o attività continueranno in futuro.