Tiscali: approvato bilancio di esercizio 2006 e piano di stock option per il management; confermata nomina di Borghesi e Sabelli nel CdA

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COMUNICATO STAMPA


Tiscali

L’Assemblea degli azionisti di Tiscali, riunitasi oggi a Cagliari, ha approvato in sede ordinaria il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, confermando i dati del progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 20 marzo 2007.
L’esercizio conclusosi al 31 dicembre 2006, ha visto la concentrazione del Gruppo Tiscali in Italia e Regno Unito, dove si sono focalizzati gli investimenti di prodotto ed infrastrutturali. Inoltre, si è conclusa l’acquisizione della società britannica Video Networks, consolidata a partire dal settembre 2006, coerentemente con l’obiettivo di rafforzamento sul mercato anglosassone e di sviluppo di un’offerta triple play tramite l’ingresso nel mercato della televisione via internet (IPTV).

L’esercizio 2006 è stato infine caratterizzato da un sostanziale riequilibrio della situazione finanziaria del Gruppo, con il rimborso di tutte le obbligazioni in essere nei confronti del mercato e la sostituzione del finanziamento strutturato erogato da Silver Point Finance con una linea di credito di 280 milioni di Euro sottoscritta da Banca Intesa San Paolo. Il nuovo finanziamento, a condizioni decisamente più vantaggiose per il Gruppo, è indice di una rinnovata fiducia del sistema bancario nel piano industriale di Tiscali e nelle sue prospettive di sviluppo.
L’andamento della gestione del Gruppo Tiscali nel corso dell’esercizio 2006 è riflesso nei seguenti principali risultati: Crescita dei ricavi: 678,5 milioni di Euro, +28% su base annua: il perimetro comprende esclusivamente Regno Unito, Italia TINet ed alcune controllate minori.
Crescita degli abbonati ADSL in accesso diretto: su 3,5 milioni complessivi di utenti attivi, oltre 1,8 milioni sono gli abbonati ADSL, con un incremento di 618 mila clienti nell’esercizio. Oltre 584 mila utenti in accesso diretto (ULL).
Crescita della redditività: Risultato Operativo Lordo (EBITDA) nell’esercizio pari a 100,4 milioni di Euro (15% dei ricavi), +44% su base annua.
Risultato netto delle attività continuative (-59,7 milioni di Euro) in miglioramento:del 44% rispetto alla perdita di 106,9 milioni di Euro nell’esercizio 2005.

Nomina di due membri del CdA
In sede ordinaria l’Assemblea degli azionisti di Tiscali ha altresì confermato la nomina dei due Consiglieri non esecutivi Arnaldo Borghesi e Rocco Sabelli, cooptati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 20 dicembre 2006 a seguito delle dimissioni dei consiglieri Victor Bishoff e Gabriel Pretre.

Arnaldo Borghesi, 52 anni, laureato in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano, è partner fondatore della Borghesi Colombo e Associati, società di advisory in operazioni di finanza straordinaria, che ha costituito insieme a Paolo Colombo nel 2006. In precedenza Borghesi ricopre numerosi incarichi al vertice di importanti società: amministratore delegato di Lazard & Co Italia dal 1998 al 2006, fondatore e partner della Vitale Borghesi & C dal 1993 al 1998, poi fusasi con Lazard, e direttore generale di Sabaudia Finanziaria/Cofide, del Gruppo De Benedetti. Borghesi è inoltre membro della Fondazione Cini di Venezia e docente di Finanza Aziendale presso l’Ateneo Universitario di Cà Foscari a Venezia.

Rocco Sabelli, laureato in Ingegneria Chimica a Roma, sviluppa la sua carriera nel gruppo Eni, dove nel 1992 diventare Presidente e Amministratore delegato di Nuova Ideni, finanziaria di partecipazioni industriali. Nel 1993 entra nel Gruppo Telecom Italia dove nel 1995 approda in TIM, di cui diventa direttore generale. Nel 1999 viene nominato direttore Mercato Italia per servizi rete fissa e Internet e successivamente responsabile della Business Unit Wireline Services. Nel 2002 è tra i soci fondatori di Omniainvest, holding di partecipazioni industriali facente capo a Roberto Colaninno e nel 2003 è nominato Amministratore Delegato di IMMSI Spa Holding industriale e di servizi immobiliari, quotata alla Borsa di Milano. Nell’ottobre 2003, a seguito dell’acquisizione da parte di IMMSI del controllo della gestione del Gruppo Piaggio, è nominato amministratore delegato della stessa Piaggio, carica che ricopre fino ad ottobre 2006.)

Grazie all’ingresso nel Consiglio di Amministrazione dei due nuovi membri l’azienda ha consolidato la propria governance in parallelo con il recente rafforzamento sotto il profilo finanziario.

Approvazione del piano di stock options
L’Assemblea degli azionisti ha approvato in sede ordinaria il piano di incentivazione azionaria previsto per l’Amministratore Delegato Tommaso Pompei e un massimo di 40 dipendenti della capogruppo e delle sue controllate italiane.
All’Amministratore Delegato saranno attribuite n. 3.593.143 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie della società, rivenenti da acquisti di azioni proprie che saranno effettuati sul mercato sulla base della autorizzazione concessa dall’Assemblea. Ai dipendenti saranno attribuite fino a un massimo di n. 4.244.131 opzioni per la sottoscrizione di altrettante azioni della società di nuova emissione, rinvenenti dall’aumento di capitale riservato deliberato dalla stessa Assemblea. In entrambi i casi le opzioni saranno esercitabili nei sei mesi successivi al terzo anniversario della data di assegnazione, ad un prezzo di esercizio pari alla media aritmetica dei Prezzi Ufficiali di Borsa Italiana delle azioni della società nel mese precedente alla data di assegnazione, in conformità alla normativa fiscale applicabile. I termini e le condizioni del piano di incentivazione sono analoghi a quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al mercato il 20 marzo scorso.

Autorizzazione all’acquisto di azioni propri
Infine, sempre in sede ordinaria l’Assemblea dei soci ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare, a servizio del piano di stock option per l’Amministratore Delegato, fino ad un massimo di n. 3.593.143 azioni della società, ad un prezzo compreso tra il loro valore nominale ed il Prezzo Ufficiale delle azioni registrato nel giorno di borsa precedente al compimento di ogni singola operazioni di acquisto, maggiorato in misura non superiore all’1%. L’autorizzazione ha un termine di durata di 18 mesi.

Approvazione aumento di capitale al servizio del piano di stock option
L’Assemblea degli azionisti di Tiscali, a seguito della approvazione in sede ordinaria del piano di stock option per i dipendenti, in sede straordinaria ha deliberato un aumento di capitale in denaro, con esclusione del diritto di opzione, mediante emissione di massime n. 4.244.131 azioni ordinarie al servizio di altrettante opzioni valide per la sottoscrizione di azioni ordinarie, da assegnare appunto ai dipendenti.

Decisione della Corte di Appello olandese in merito al caso World Online
Dopo la conclusione dell’Assemblea degli azionisti, Tiscali ha appreso che la Corte di Appello di Amsterdam ha deliberato oggi nell’ambito della causa intentata da un gruppo di azionisti di minoranza (riuniti nella associazione VEB) in relazione alla quotazione in borsa di World Online nell’anno 2000, precedentemente all’acquisizione della stessa World Online da parte di Tiscali. La Corte, parzialmente modificando la decisione del Tribunale in primo grado, ha stabilito che il prospetto utilizzato in sede di quotazione era incompleto in alcune sue parti e che World Online avrebbe dovuto correggere alcune informazioni riportate dai media prima della quotazione stessa relative alla partecipazione azionaria detenuta da Nina Brink. Tiscali analizzerà i dettagli della decisione resa oggi per valutare se ricorrere alla Corte Suprema olandese. La sentenza odierna, peraltro, si limita ad accertare la responsabilità della società ma non si pronuncia in merito alla esistenza ed all’ammontare di un eventuale danno, che sarebbero oggetto di un nuovo e separato procedimento, allo stato non avviato.