Telecom Italia Media: Enrico Parazzini e Antonio Campo Dall’Orto illustrano alla comunità finanziaria gli obiettivi strategici di Telecom Italia Media per il triennio 2006 – 2008

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COMUNICATO STAMPA


Telecom Italia

Enrico Parazzini, Amministratore Delegato di Telecom Italia Media, e Antonio Campo Dall’Orto, Direttore Generale Television di Telecom Italia Media, presentano oggi alla comunità finanziaria gli obiettivi strategici del Gruppo per il triennio 2006-2008.

Nel corso del 2005 Telecom Italia Media ha completato il processo di focalizzazione nel settore dei media attraverso la cessione delle attività internet e del Gruppo Buffetti (quest’ultima perfezionata a gennaio 2006), l’acquisto di azioni proprie (ordinarie e di risparmio), la fusione per incorporazione di La7 Televisioni SpA.

Al contempo, nel 2005 TI Media ha realizzato importanti investimenti, in forte aumento rispetto al 2004, sia per l’avvio del digitale terrestre sia per il rafforzamento dei risultati già ottenuti nella tv analogica, proponendosi come uno dei più attivi operatori del mercato italiano.

Nel prossimo triennio, il mercato televisivo italiano sarà caratterizzato da un importante sviluppo delle nuove piattaforme (digitale terrestre, Dvbh, IPTV ecc.) con tassi di crescita medi annui del fatturato dell’ordine del 60%-100%(*). TI Media si propone pertanto di cogliere tutte le opportunità offerte da questa rapida evoluzione, consolidando la sua identità di editore multimediale e multipiattaforma per diventare un riferimento nel suo settore. TI Media potrà così rafforzare le posizioni distintive già raggiunte con ulteriori investimenti mirati ad incrementare l’audience share, la raccolta pubblicitaria e le altre fonti di ricavo, mantenendo contemporaneamente il controllo del rapporto costi/ricavi.

A tal fine, si prevede di ampliare l’intera offerta televisiva e multimediale di La7 e Mtv con nuovi contenuti e applicazioni interattive, che saranno distribuiti su tutte le piattaforme tecnologiche più innovative anche avvalendosi delle competenze del Gruppo Telecom Italia. Ciò consentirà di arricchire le opportunità di relazioni con gli spettatori, attraendo fasce di pubblico coerenti con il proprio target e diversificando al contempo le fonti di ricavo sia nella raccolta pubblicitaria sia nella proposta di contenuti a pagamento. In particolare, per quanto riguarda il digitale terrestre, si intende consolidare il proprio posizionamento di secondo operatore nel segmento pay per view.

Pertanto, nel triennio 2006-2008, per il Gruppo Telecom Italia Media si prevede:

  • una crescita media annua dei ricavi pari al 25% circa;

  • un EBITDA positivo nel 2008 (positivo nel 2007 per la televisione free to air);

  • investimenti per complessivi 250 milioni di euro;

  • efficienze di costi corporate per oltre 10 milioni di euro complessivi al 2008 (rispetto al 2004).

In considerazione dello sviluppo dell’offerta multipiattaforma, inoltre, si ritiene che nel 2008 la percentuale di ricavi dell’area Television provenienti da nuove piattaforme tecnologiche potrà salire al 35% del fatturato totale dell’area (già nel 2005 è pari al 16%).

Infine, per quanto riguarda APCom, nel triennio 2006-2008 si prevede una crescita media annua dei ricavi pari al 30% circa, che si potrà realizzare attraverso la costante innovazione dell’offerta, il consolidamento del modello di business multimediale e multipiattaforma sia nella produzione sia nella distribuzione, l’ampliamento del portafoglio clienti istituzionali e l’offerta di nuovi servizi.