Telecom Italia acquista 200 punti vendita di telefonia. Marco Patuano, ‘Asset strategico per essere vicini ai clienti’

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La società ha speso 8,3 mln di euro. Per l'Ad si tratta di una mossa strategica per rafforzare il posizionamento nella distribuzione retail specializzata nella vendita di apparati per la telefonia.

COMUNICATO STAMPA


Telecom Italia

Telecom Italia ha annunciato di aver raggiunto oggi l’accordo, con il Fondo BS Investimenti IV, BS Private Equity ed altri soci privati, per l’acquisizione del 71% del capitale sociale della società 4G Holding SpA, con un esborso di circa 8,3 milioni di euro.

La residua quota del 29% continuerà ad essere di proprietà di GIR Srl, società controllata dall’attuale amministratore delegato, che rimarrà in tale posizione anche dopo l’acquisizione grazie ad appositi accordi di governance con Telecom Italia.

L’acquisizione verrà perfezionata attraverso la controllata 100% TLC Commercial Services, una volta ottenuta l’approvazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
4GH è la più grande catena retailer italiana specializzata nel settore della telefonia, con circa 200 punti vendita localizzati nei principali centri commerciali nazionali, di cui 150 già operano in franchising per TIM. Lo scorso anno i ricavi del gruppo 4GH sono stati pari a circa 140 milioni di euro.

“Questa acquisizione consentirà a Telecom Italia di rafforzare il proprio posizionamento nella distribuzione retail specializzata nella vendita di apparati per la telefonia – ha spiegato l’amministratore delegato Marco Patuanoattraverso il controllo diretto e stabile di un asset strategico, che le garantisce il presidio dei più importanti bacini di acquisto nazionali. Con questa operazione, inoltre, Telecom Italia – ha sottolineato Patuano – vuole essere ancora più vicina al cliente ampliando la sua presenza sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di dare impulso alla diffusione del mobile broadband, destinato a diventare un mercato di massa, perché internet sul telefonino oggi è una realtà”.

Una conferma dell’interesse del mercato verso il mobile broadband è venuta dalla Convention Consumer, che si è svolta lunedì scorso a Vienna. Dai dealer di Telecom Italia sono pervenuti ordini per oltre 1.900.000 prodotti tra telefonini, PC, tablet e chiavette, di cui circa 700 mila sono smartphone.