Internet mobile: gli ospiti della Triennale di Milano navigheranno grazie al Wi-Fi di Fastweb

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COMUNICATO STAMPA


Fastweb

Grazie alla collaborazione con Fastweb, alla triennale di Milano si può navigare liberamente con una connessione Wi-Fi.

I visitatori della Triennale di Milano possono connettersi alla rete gratuitamente e senza bisogno di alcuna preregistrazione da tutti i locali, inclusi la biblioteca, il DesignCafé, i locali che ospitano incontri e conferenze.

Per collegarsi al Wi-Fi basta inserire i propri dati in una pagina web. Il sistema invia una password all’indirizzo email inserito. La password è valida per un’intera giornata. Non occorre consegnare documenti d’identità o fare fotocopie. Inoltre la connessione Wi-Fi, realizzata con la collaborazione tecnica di FireNet Ltd, utilizza la rete di nuova generazione in fibra ottica di Fastweb ed è quindi stabile e veloce.

La Triennale di Milano è fra le istituzioni culturali più dinamiche di Milano e un punto di riferimento internazionale per chi si occupa di architettura, design, moda, nuove tecnologie. Il nuovo servizio di Wi-Fi mette la Triennale al passo con i più importanti musei europei.

Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano, si dichiara molto soddisfatto: “Si tratta di un ulteriore aspetto che evidenzia l’attenzione che riserviamo a tutti coloro che vengono in Triennale non solo per visitare le mostre o partecipare a un convegno, ma anche per gustare un caffè con un amico, aprire il PC e navigare o avere accesso immediato senza limiti di tempo e di luogo su tutti i dispositivi mobili da quelli di ultima generazione fino a sistemi classici. Oggi il Wi-Fi completa il nostro concetto di economia dell’ospitalità”.

“Da oltre dieci anni, Fastweb è l’avanguardia tecnologica nelle telecomunicazioni di Milano” ha commentato Sergio Scalpelli, direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali. “Quest’anno abbiamo offerto ai nostri clienti residenziali la possibilità di collegarsi in Internet a 100 Mbps per la prima volta in Italia. Oggi, con questo accordo vogliamo fare la nostra parte per aiutare la Triennale a diventare sempre più luogo di incontro e di scambio di idee offrendo nuovi servizi ai suoi visitatori”.