e-Via

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Italia



e-Via&#232 un operatore nazionale indipendente nato nel giugno 1999 con l¿obiettivo di realizzare una rete in fibra ottica per servizi a larga banda su tutto il territorio italiano. Posseduto al 99% da Iniziative Tecnologiche, nel febbraio 2003 &#232 stato fuso per incorporazione inePlanet.

Profilo

e-Via sta implementando un network peninsulare ad alta velocit&#224 su tecnologie DWDM e SDH per connettere i grandi centri urbani e quelli minori e portando le potenzialit&#224 di unarete ottica di capacit&#224 virtualmente illimitata vicino anche alle realt&#224 pi&#249 decentrate. La rete a larga banda &#232 destinata a coprire circa 8.000 km di territorio nazionale (7.000 terrestri e 1.000 sottomarini) toccando oltre 100 citt&#224 grazie a una convenzione stipulata con l¿ANAS.

e-Via dispone di una rete indipendente, scalabile, a copertura nazionale e con una capacit&#224 trasmissiva di 20 milioni di megabit/s; offre servizi di rete a banda larga e di co-location. I servizi di rete a banda larga includono: fibra spenta; fibra illuminata; lambda/colori; circuiti SDH e PDH.

Ad aprile 2002 l¿operatore aveva completato una dorsale in fibra nel Centro-nord composta da circa 2.500 km di cavo.

Ha ottenuto la licenza di operatore di telecomunicazioni nel dicembre 1999 e, nello stesso mese ha siglato con A.N.A.S (Ente Nazionale per le Strade) una convenzione che regola idiritti di passaggio necessari per la posa dell”infrastruttura sulla rete di 48.000 chilometri di strade statali presenti sull”intera penisola.

Rispetto agli operatori locali, e-Via si posiziona in modo sinergico, offrendo loro la possibilit&#224 di sviluppare al meglio le potenzialit&#224 del proprio business attraverso una rete di interconnessioni nazionali e internazionali a partire dagli oltre 100 Punti di Presenza (PoP) distribuiti sul territorio.

La rete &#232 organizzata a regime su 11 anelli, 2 Network Operation Control Center (NOCC) e oltre 100 Point of Presence (POP). Il NOCC, oltre a essere un punto di interconnessione, &#232 il sistema di controllo e di gestione di tutta la rete. Le sedi dei NOCC e-via sono a Roma e Milano.

Per la realizzazione del NOCC di Roma e-via ha scelto il Palazzo dei Congressi, in viale della Pittura. La sede di e-via del quartiere Eur &#232 inserita all”interno di un”area cablata e cablabile. Allo stato attuale, il quartiere Eur dispone gi&#224 di 17,5 km di fibra ottica e si posiziona strategicamente in prossimit&#224 dell”aeroporto e del raccordo anulare; inoltre, presso l”Eur vi &#232 la presenza del maggior centro di interconnessione di Telecom Italia di Torpagnotta.

Servizi

I non gestiti consistono nella fornitura di fibra spenta e fibra illuminata.

Quelli gestiti comprendono:

– ¿Lambda¿, trasporto su tecnologia DWDM

– Link SDH/PDH punto-punto

– Anelli SDH/PDH.

Cronologia

2003

24 febbraio

Il CdA di ePlanet delibera la fusione per incorporazione in ePlanet di Iniziative Tecnologiche S.p.A., societ&#224 che controlla oltre il 99% di eVia S.p.A. Il rapporto di cambio, determinato con l”assistenza di Banca Intesa, per parte ePlanet, e di Interbanca, per parte Iniziative Tecnologiche, &#232 stabilito in numero 11 azioni ePlanet ogni 5 azioni di Iniziative Tecnologiche e corrisponde a un valore relativo di Iniziative Tecnologiche rispetto ad ePlanet di 1,51. L”acquisizione avviene attraverso la valorizzazione del titolo ePlanet, mediante un aumento di capitale di 104.779.951,64 euro. All”esito dell”aumento di capitale al servizio della fusione, i principali azionisti saranno:

  • Sirti S.p.A. 20,1%
  • Gruppo Holger van den Heuvel 7,4%
  • S.I.T.E. S.p.A. 5,2%
  • Marconi Communications S.p.A. 4,9%
  • Kiwi II 4,4%
  • Kabuto 3,7%
  • Impresa C. Valtellina S.p.A. 3%
  • Fidicontrol S.p.A. 2,8%
  • 2Net S.p.A. 2,7%
  • Mediatel Management S.A. 2,5%.

L¿importanza dell¿operazione &#232 data dal risvolto industriale. La societ&#224 incorporata Iniziative Tecnologiche possiede, come unico asset, la partecipazione di oltre il 99% in e-Via, societ&#224 che ha realizzato un backbone nazionale in fibra ottica per oltre 2.500 km. Le due societ&#224 arrivano alla fusione dopo aver completato e messo in servizio le proprie reti che raggiungono una estensione nazionale pari a circa 3.000 km di rete in fibra ottica realizzata mediante il network nazionale di eVia e la capillare copertura delle reti metropolitane di ePlanet.

2002

Febbraio

Sigla un accordo con Teleglobe, operatore canadese nei servizi di telecomunicazione internazionali per applicazioni a larga banda, in base al quale Teleglobe usufruir&#224 della capillare infrastruttura di rete nazionale di e-via, composta tra l”altro di numerosi Data Center per la co-location, al fine di allargare la sua presenza sul territorio italiano.

Gennaio

Annuncia che a fine marzo 2001 terminer&#224 la prima fase del progetto con la realizzazione di 2.500 chilometri di rete in fibra ottica nel Centro-Nord Italia. Entro la prima settimana di aprile 2001 la societ&#224 render&#224 operativa la rete che tocca gi&#224 32 citt&#224.

Presentati inoltre i risultati dell”operativit&#224 2000 e le previsioni del piano industriale 2001-2002.

La societ&#224, da giugno 2000 ha steso 1.800 chilometri di rete e, entro la prima settimana di aprile 2001, concluder&#224 la prima fase operativa: 2.500 chilometri di fibra ottica che si snoda da Roma a tutto il Nord del Paese, collegando 32 citt&#224 dove sono insediati 30 POP (point of presence) e 2 NOCC (Network Operation Control Center).

A regime i POP e NOCC e-via coprono una superficie complessiva di circa 50.000 mq.

L”interconnessione internazionale &#232 realizzata con i collegamenti diretti da Frejus, Chiasso, Tarvisio.

Le principali citt&#224 collegate ad aprile 2001 sono: Milano, Bergamo, Brescia, Lodi, Como/Chiasso, Torino, Alessandria, Frejus, Udine, Pordenone, Rovigo, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Mestre, Tarvisio, Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Prato, Livorno, Grosseto, Arezzo, Viterbo, Roma, Genova, Savona, La Spezia.

La Fase 1 del progetto ha richiesto 340 milioni euro di investimenti (202 milioni di euro per la realizzazione del network, 122 milioni euro per i POP e apparati e 16 milioni euro per altri costi).

Il piano industriale 2001 prevede l”estensione della rete e-via nel Centro-Sud (Fase 2) con altri 30 punti di presenza (POP) e investimenti per 322 milioni euro (223 milioni euro per la rete, 91 milioni euro per POP e equipment e 8 milioni euro per altri costi ) che saranno sostenuti sia da aumenti di capitale che da finanziamenti a medio termine.

Entro fine gennaio 2001 la societ&#224 ha annunciato un primo aumento di capitale da 125 milioni euro a 148 milioni euro sottoscritto da Kiwi II e dalla finanziaria Baycliffe Ltd che fanno il loro ingresso come azionisti nella societ&#224.

e-Via giunger&#224 al completamento della rete con la realizzazione della Fase 3 che realizzer&#224 la magliatura del Paese attraverso la creazione di circuiti intelligenti che copriranno quelle aree non toccate dalle grandi direttrici.

2000

Settembre

Sigla con Ente Eur SpA e Euronetcity SpA un accordo. Il Quartiere romano dell¿Eur viene scelto per il nuovo centro di controllo della propria rete in fibra ottica.

Giugno

Iniziano i lavori di cablaggio della rete nazionale

firma un accordo di tre anni con Corning Cable Systems per la fornitura di cavi in fibra ottica Corning LEAF. La fornitura, per un totale di circa 4.000 km, inizier&#224 in agosto 2001.

Corning Cable Systems &#232 presente in 20 paesi con 14.000 dipendenti. Con un fatturato di pi&#249 di 2 miliardi di dollari, la Corning Cable Systems, interamente di propriet&#224 della Corning Incorporated*, &#232 uno dei produttori leader di fibra ottica e di sistemi di comunicazione in rame per la trasmissione di voce, dati e applicazioni video in tutto il mondo. Fondata nel 1851, la Corning Incorporated produce fibra ottica, cavi e prodotti fotonici per l¿industria delle telecomunicazioni; display e componenti ad elevate performance per l¿industria televisiva ed altri settori delle comunicazioni. La societ&#224 utilizza anche materiale innovativo per la produzione di prodotti per il mercato scientifico, dei semiconduttori e dell¿ambiente. Nel 2000, i ricavi della Corning ammontavano a 7,1 miliardi di dollari.