Samena Council: l’economia della banda larga al centro del Summit del 19 giugno a Dubai

di Alessandra Talarico |

Per l’Europa sarà presente Luigi Gambardella, presidente del board ETNO, l'associazione che rappresenta oltre 40 operatori europei e che nel 2010 ha siglato un accordo con Samena, che rappresenta le telco del Sud dell'Asia, Middle East e Nord Africa.

Mondo


Banda ultralarga

L’economia della banda larga sarà tra i tanti argomenti al centro del prossimo SAMENA Council Telecommunications Leaders’ Summit sul tema “The Rise of The Broadband Economy”.

 

L’evento, che riunirà a Dubai il prossimo 19 giugno gli operatori telefonici di oltre 20 paesi del Middle East e Nord Africa, sarà articolato in tre sessioni che approfondiranno rispettivamente le tematiche legate alla crescita del traffico mobile e alla conseguente necessità di una più armonizzata gestione dello spettro radio; la convergenza tra media, telecomunicazioni e OTT con particolare riferimento al rapporto tra web company e operatori telefonici e tra questi ultimi e i distributori di contenuti; il ruolo dei governi e dei regolatori per favorire gli investimenti nelle reti.

 

All’evento presenzieranno gli amministratori delegati delle più importanti società telefoniche della regione, da Nasser Marafih (presidente di Samena e Ceo di Ooredoo, principale operatore telecom del Qatar) ad Ahmad Julfar (Ceo Etisalat) e Osman Du (Ceo Du) i due gruppi telefonici degli Emirati Arabi. Da Abdulaziz Al-Sugair (Chairman Saudi Telecom) a Scott Gegenheimer (Ceo Zain Group del Kuwait).

Tra gli altri panelist anche  Hamadoun Toure (Segretario Generale ITU), Hakam Kanafani (Advisor to Chairman, Turk Telekom), John Giusti (Head of Public Policy, GSMA) e Ann Lafrance (Squire Sanders).

 

Per l’Europa sarà presente Luigi Gambardella, presidente del board di ETNO, l’associazione che rappresenta oltre 40 operatori europei di telecomunicazioni e che nel 2010 ha siglato un accordo con Samena – l’associazione che rappresenta gli operatori telecom ed i vendors del Sud dell’ Asia, Middle East e del Nord dell’Africa – per rafforzare la cooperazione e scambiare informazioni sulle due aree.